La Esse-ti Carilo Loreto esce sconfitta dall’ultima giornata di campionato, perdendo 3-1 in casa contro la Acanto Mantova. Ma l’obiettivo stagionale viene raggiunto: gli uomini di Giuliani difendono la settima posizione in classifica a quota 49 punti e conquistano l’accesso ai play-off. Come l’impresa sia riuscita è presto detto: la Fiorese Bassano batte al tie-break la Materdomini Volley.it Castellana Grotte e impedisce ai pugliesi di agganciare i loretani in classifica (Castellana si ferma a quota 48 punti).
Per il match contro gli uomini di Valdo, Giuliani schiera Mattera in cabina di regia, Chocholak opposto, Pecorari e Spairani al centro, Peda e Durante in banda e Susio libero. Dall’altra parte della rete per Mantova scendono in campo Carletti, Milushev, De Togni, Bernabè, Mitrovic, Mosca e Checchin libero.
Il primo e il secondo parziale sono quasi sempre dominati in modo netto dagli uomini di Valdo, che grazie all’ottima correlazione muro-difesa riescono ad ingabbiare il reparto offensivo della Esse-ti Carilo, aiutati non poco dalla prestazione decisamente poco brillante di Chocholak. Nel corso dei primi due parziali, l’opposto slovacco mette a terra solo 6 punti e nel secondo set, sul punteggio di 14-20, lascia il posto a Peda, mentre Rinoldo entra in campo per andare ad affiancare capitan Durante in banda. Poco incisiva in attacco, la Esse-ti Carilo non funziona bene neanche a muro e permette così a Milushev, Mitrovic, Bernabè e Mosca di scuotere le retrovie loretane. Il risultato finale dei due parziali parla chiaro: il primo si chiude sul 18-25 con un attacco di Mitrovic; il secondo sul 19-25 con un attacco di Milushev.
Nel terzo parziale la partita diventa più equilibrata e la Esse-ti Carilo riesce finalmente a mettersi davanti e a conquistare i due time-out tecnici (sul punteggio di 8-6 il primo e sul 16-15 il secondo). Ma, subito dopo il secondo break, gli uomini di Valdo agganciano i loretani e passano a condurre, per poi essere nuovamente raggiunti sul 24-24. Il finale di set è giocato punto su punto, ma stavolta a spuntarla è la Esse-ti Carilo, che chiude con un attacco di Spairani sul 27-25.
Nel quarto parziale parte bene Loreto, che si porta in pochi minuti sul punteggio di 4-0. Il primo time-out tecnico è dunque dei loretani (8-7), ma dopo il break i mantovani crescono e si rimettono davanti, costringendo la Esse-ti Carilo ad inseguire, anche se a breve distanza. Il secondo time-out tecnico è dunque degli uomini di Valdo (13-16), che continuano a condurre fino alla fine del set. Il parziale si chiude sul 20-25 con un attacco di Mitrovic e la Acanto Mantova vince la partita e la lotta per la salvezza. La Esse-ti Carilo, incapace di contenere in maniera efficace gli attacchi degli avversari e poco incisiva in fase offensiva, esce sconfitta dall’ultima giornata di ritorno e aspetta con ansia il risultato della partita di Castellana. Alla fine, Bassano batte Castellana al tie-break e la Esse-ti Carilo riesce a chiudere il campionato in zona play-off. Grazie agli uomini di Boldo e ai risultati ottenuti durante l’anno, ma certo non per merito della prestazione offerta stasera.
Questa fine di campionato ha dunque un sapore agrodolce per gli uomini di Giuliani, che perdono e vincono nella stessa giornata. Ma il verdetto sulle reali potenzialità della Esse-ti Carilo arriverà già in settimana: giovedì 20 aprile gli uomini di Giuliani saranno chiamati ad affrontare la Mercatone Uno Pineto nella prima giornata dei quarti.
L’appuntamento è al PalaSerenelli di Loreto alle ore 20.30.
Esse-ti Carilo Loreto-Acanto Mantova: 1-3 (18-25, 19-25, 27-25, 20-25)
Esse-ti Carilo Loreto: Mattera 0, Chocholak 6, Pecorari 2, Spairani 11, Durante 4, Peda 24, Susio L, Rinoldo 5, Trevisan 2, Pavan 3, Gatto 0. NE Biagiola. All. Giuliani.
Acanto Mantova: Carletti 1, Milushev 18, De Togni 5, Bernabè 15, Mitrovic 14, Mosca 16, Checchin L, Hunter 0, Tamburo 1, Buti 0. NE Kiossev, Ricci Petitoni. All. Valdo.
NOTE
Esse-ti Carilo: Err. battuta 13, ace 1, muri punto 8, err. attacco 14.
Mantova: Err. battuta 13, ace 4, muri punto 18, err. attacco 11.
