Torna a gran richiesta il calendario del Bassano Volley che vi terrà compagnia appeso a qualche muro di casa per il terzo anno consecutivo, mese dopo mese, giocatore dopo giocatore, con simpatia e un po’ di sana ironia. Già perché è proprio in chiave ironica che l’ideatore e creatore del calendario, il fotografo Francesco Parolin, ha realizzato l’edizione 2007, avvalendosi della preziosa collaborazione di Silvia Forner, la nostra responsabile marketing. Tutto il resto l’hanno messo Dalla Libera e soci, immortalati dall’obiettivo di Parolin in pose irridenti e spiritose: “Mi sono fatto portare tutti gli oggetti con cui un pallavolista entra in contatto quotidianamente giocando e allenandosi” racconta lo stesso Parolin “e con ognuno di questi ho ideato una foto che mettesse un po’ in ridicolo i giocatori. I ragazzi sono stati bravissimi e tutti hanno accolto con entusiasmo l’idea che si sarebbe trattato di un prodotto ironico. Loro sono sempre professionali e seri quando si allenano o quando scendono in campo la domenica, per cui mi è sembrato simpatico ritrarli con gli oggetti del loro “mestiere” in maniera ironica, dissacrante e quasi per metterli in ridicolo. E’ stato più facile anche per loro, perché hanno una simpatia innata e alla fine abbiamo fatto un gran bel lavoro: adesso tocca ai tifosi giudicarlo”.
Sarà possibile acquistare il calendario del Bassano Volley 2007, a partire da oggi, in tutte le partite interne nei mesi di Dicembre e Gennaio, presso la segreteria al PalaBassano (Lun-Ven. 15.30-19.30) e presso il Discotape di via Matteotti in centro a Bassano. Anche quest’anno l’idea del calendario, oltre ad essere una simpatica iniziativa per passare “un anno intero con i vostri beniamini”, è finalizzato ad aiutare qualcuno che ha bisogno di un aiuto: parte del ricavato della vendita del calendario sarà destinato alla famiglia di Diego Murari, un ragazzo che vuole continuare a vivere, con tutte le sue forze.
La storia di Diego. Diego ha 39 anni e da giovanissimo giocava portiere nelle giovanili del Venezia. Oggi vive a Romano d’Ezzelino ma da due anni è costretto a muoversi tra ospedali e cliniche di mezza Italia. Due anni fa ha cominciato a vomitare e perdere di peso: “Avevo un cancro al polmone destro, che mi è stato asportato” racconta Diego “poi, per un’emorragia interna, il mio metabolismo si è bloccato. Adesso soffro di anoressia nervosa e sono arrivato a pesare meno di 40 kg”. Diego è alto più di 1,80 cm. Le metastasi hanno attaccato l’altro polmone, ma non è possibile curarlo perché il suo fisico è troppo debole e non le sopporterebbe a causa dell’anoressia nervosa che l’ha debilitato. Il primo obiettivo è quello di farlo mangiare, poi si può ricominciare con le chemioterapie. Ma è una corsa contro il tempo ed è una corsa costosa, maledettamente costosa. In Italia purtroppo non ci sono centri per curare questo tipo di complicanze che coinvolgono anche la psiche. Il centro più vicino è in Svizzera, dove Diego si sta curando: ma un giorno di degenza costa 650 euro, che in un mese, fate due conti, fanno una cifra spaventosa. La famiglia Murari, coraggiosa e combattiva come Diego, non si è mai arresa, ha ribaltato il mondo dello sport e dell’informazione per raccogliere soldi. L’ha fatto dopo aver accumulato 400.000 euro di debiti per sottoporre Diego alle cure necessarie. Lui promette: “Restituirò tutto, ma per farlo devo riuscire a vivere!”. Per chi volesse contribuire è stato aperto un conto corrente presso la Carige, filiale di Cittadella (CAB 62520 – ABI 6175 – C/C 601980).
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Ufficio Stampa
Bassano Volley
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Mauro Sabino