Si torna a parlare di pallavolo giocata, ma soprattutto si torna in pieno clima campionato dopo la sosta della settimana scorsa, quando tutta la pallavolo si è fermata per le final eight della TIM CUP A1 e per Volley Land TIM 2006. La 5ª giornata di ritorno del campionato propone una sfida delicatissima in chiave play off tra i giallorossi del Fiorese Spa e la Teleunit Gioia del Colle. La compagine di Alberto Boldo partirà alla volta della Puglia nella mattinata di domani, nella speranza che si riescano a ripetere le buone prestazioni offerte contro Genova e Loreto negli ultimi due turni di campionato. Il match di domenica contro la squadra di Vincenzo Mastrangelo (subentrato a Lorizio in novembre) rappresenta infatti un crocevia fondamentale sulla strada che porta ai play off, dal momento che Gioia del Colle, dopo un inizio un po’ stentato, ha via via recuperato posizioni (attualmente si trova al quinto posto), diventando una delle maggiori pretendenti ad un posto al sole nella griglia da cui uscirà la seconda eletta. Da qui in avanti ogni partita sarà decisiva, ma, tanto più in uno scontro come questo, una vittoria dall’una e dall’altra parte vale doppio. A guardare la classifica infatti il Fiorese Bassano è 4° in solitudine, ma alle sue spalle a distanza di appena uno o due punti c’è il gruppone delle candidate ai play off: con una sconfitta si rischia tranquillamente e pericolosamente di scivolare in un batter d’occhio dal 4° all’8° posto.
All’andata un Bassano già orfano di Desiderio si era imposto con un netto 3-0 disputando una delle migliori partite della stagione, mentre dall’altra parte la Teleunit, peraltro priva di Divis e Baldaccini, incappò in una delle peggiori uscite stagionali. Mister Mastrangelo ora ha l’intero organico a sua disposizione: Batez, Abbadi e lo stesso Divis sono tre cannonieri di prim’ordine, così come alta è la qualità dei vari Polidori, Baldaccini e Fabroni. Il Gioia del Colle di domenica sarà perciò tutt’altra squadra e per Boldo, che approfittando della sosta ha potuto preparare al meglio la partita, si profila un match da affrontare con la massima determinazione: “Quello che ho chiesto ai ragazzi è di dare il massimo per giocare bene. Se giochiamo bene possiamo ottenere grandi cose in un campionato che si sta confermando davvero tosto. Scordiamoci anzitutto di incontrare la stessa squadra dell’andata e non solo perché erano senza due pedine del calibro di Baldaccini e Divis, ma soprattutto perché qui a Bassano loro non sono stati nemmeno lontani parenti della squadra che due settimane fa ha battuto Taviano in trasferta. In queste due settimane abbiamo cercato di non perdere tempo e di allenarci con grande intensità. Il tempo a disposizione ci ha consentito di lavorare molto sui particolari: sono abbastanza soddisfatto e credo di poter dire che abbiamo lavorato abbastanza bene, nel senso che la squadra mi ha confermato di essere in crescita. Il periodo nero sembra passato e a ben vedere credo sia stato più un problema fisico che mentale: giocavamo male e abbiamo meritato di perdere le partite che abbiamo perso. Quando siamo tornati ai nostri livelli siamo tornati a vincere e adesso ci aspetta la prova del nove, anche se la trasferta di Gioia è una delle più temibili della stagione. Viaggio lungo, campo difficile e squadra forte: c’è un po’ di tutto per intuire che sarà l’ennesima battaglia”.

Ufficio Stampa
Fiorese Spa Bassano
Mauro Sabino
Francesca Mengotti