Serviva assolutamente una vittoria per continuare a sognare ed alla fine è arrivata. Una prova di forza, quella dei bianco-rossi contro una compagine che ancora una volta si è dimostrata ostica e rognosa per il gioco che esprime. Nonostante tutto, Peter Divis e compagni si sono imposti con un secco 3 a 0 (25-22, 25-17, 25-22) rendendo ai giallo-blu quello che avevano subito in terra d’abruzzo. In un palazzetto sospinto dal grido fortissimo dei suoi ultras, la banda Mastrangelo-Grezio, è scesa in campo col solito sestetto; stessa cosa per la formazione dell’altro tecnico Mimmo Chiovini. Nel primo set, Gioia prende subito un break di vantaggio, approfittando sul 3 a 3 di due errori degli avversari e mantenendo tale vantaggio sino al 12 a 10. Dopo è Pineto a riacciuffare gli avversari con una veloce di Birarelli e un muro di Shittu su una palletta di Batez da posto 4. Parità che dura poco perché prima un errore in battuta di un fallosissimo Shittu e poi un attacco di Batez da posto 2 dopo una splendida difesa di Paolo Baldaccini, regala il nuovo + 2 ed il secondo time-out tecnico. Ma la Mercatone Uno è davvero dura a morire e cede il passo soltanto sul 22-21 per Gioia allorquando un sontuoso muro di Paolo Baldaccini su una veloce del collega di reparto Sborgia, un palla di seconda intenzione di Fabroni ed infine una diagonale dell’ evergreen Batez regala il 25 a 22 e 1 a 0 per i padroni di casa.
Nel secondo parziale non c’è praticamente storia con gli ospiti che danno vita ad una saga degli errori spingendo i ragazzi gioiesi ad una tranquilla conquista del set. Shittu cala vistosamente e lo si vede sin dalle prime battute, quando prima tira in rete una palla da seconda linea e poi si fa murare da Divis nell’attacco successivo. Sul 3 a 1 per Gioia altri tre regali spingono avanti i bianco-rossi grazie a due attacchi sparati fuori dal solito Shittu e da Baldasseroni, oltre ad un clamoroso errore del regista Ronaldo che spinge la palla in posto 4 in una zona dove non c’è praticamente nessuno. Da questo punto in poi, i padroni di casa si limitano a tenere il cambio-palla controllando il vantaggio prezioso acquisito in precedenza. Fabroni serve con continuità i suoi martelli tenendo fuori dal gioco i centrali; nessun problema per la Teleunit che velocemente s’impone sul 25-17 e si porta tra l’entusiasmo del pubblico sul 2 a 0.
Il terzo set potrebbe definirsi vietato ai cardiopatici visto che si è contraddistinto per una reazione veemente degli abruzzesi seguita da una determinazione fuori dal comune dei locali che non intendono mollare nulla. Pineto mette in campo Luna al posto di Baldasseroni e si porta subito sul 4 a 1. Gioia insegue strenuamente e riagguanta gli avversari sul pari sette mettendo a segno un mini break di due punti consecutivi. Ma neanche il tempo di rifiatare che Mancini e compagni si portano nuovamente a + 5 (12-7) per merito anche di due errori consecutivi di Manius Abbadi da posto 4. Ma Gioia proprio non ci sta e dimezza lo svantaggio grazie anche ad un ace di Fabroni, portandosi sul 13-10. 13-10 che diventa 13-13, tra il visibilio dei supporters locali con Divis grande mattatore del frangente. Ma neanche questa volta si può rifiatare perchè la Mercatone Uno, allunga per l’ennesima volta sul + 4. Il parziale sembra stregato ma la determinazione dei bianco-rossi sembra davvero non risentire dell’andamento altalenante del gioco. Pian piano Polidori e soci iniziano a rosicchiare punti agli avversari facendoli sentire il fiato sul collo; finalmente la parità viene raggiunta sul 20-20 con Divis ormai divenuto infermabile. La difesa inizia a funzionare come ai vecchi tempi e lo si vede quando dal pari ventuno si passa al 23-21 per Gioia che non lascia cadere più nessuna palla avversaria. Un errore in battuta di un fischiatissimo Marco Mancini regala il primo match point chiuso immediatamente e magnificamente da un perfetto muro a uno di Giovanni Polidori su un attacco di Steven Shittu da seconda linea.
Grandissima soddisfazione a fine partita dell’intero ambiente bianco-rosso, pronto e caricatissimo in vista dell’ennesima battaglia di domani che può valere la finale. Si prevede per gara 3, con fischio d’inizio previsto per le ore 18,00, il tutto esaurito in un palasport che per l’occasione si colorerà di bianco-rosso; di sicuro non mancherà il frastuono assordante dei numerosissimi supporters locali i quali spingeranno sino allo sfinimento i propri beniamini.