Chi si attendeva una Prisma Taranto in difficoltà dopo l’eliminazione dalla finale di Coppa Italia è stato smentito immediatamente da una squadra che è tornata subito ad essere padrona del campionato di serie A/2 e dall’alto dei suoi 60 punti può già festeggiare con ben sette giornate di anticipo l’accesso matematico ai play-off promozione. Ancora una volta la reazione di Schuil e compagni dopo una sconfitta è stata veemente ( 3-0 secco, domenica sera, su un campo ostico come quello di Bassano) così come era già successo nelle altre tre occasioni in cui si perse ( dopo la sconfitta con Crema in casa nel girone di andata la Prisma andò a vincere a Ferrara 3-0, la settimana successiva il tie-break perso a Gioia liquidò al PalaMazzola per 3-0 l’Arezzo, dopo il kappaò esterno di Pineto del 22 gennaio scorso si sbarazzò, sempre con il punteggio di 3-0, del Castellana Grotte davanti al proprio pubblico).
“Il successo di Bassano è stato molto importante per noi perché rappresenta un segnale forte al campionato. Dopo la sconfitta con Pineto in Coppa forse qualcuno sperava in un nostro momento di calo, in qualche ripercussione di carattere psicologico che ci facesse perdere punti” – commenta il palleggiatore di Taranto, Michele De Giorgi” –“ Come squadra temevamo molto questa trasferta perché veniva dopo una delusione alla quale abbiamo comunque reagito bene sin dai primi allenamenti della scorsa settimana. Siamo stati molto bravi a reagire subito”.
Tatticamente siete stati molto bravi a metterli in difficoltà, specie in battuta.
“Al servizio abbiamo puntato Karipidis, una scelta tattica dettata dal fatto che ci sembrava l’elemento più in difficoltà della ricezione del Bassano; tra l’altro nei primi due set ha preso una paio di ace che gli hanno tolto un po’ di tranquillità. Bassano probabilmente è entrato in campo distratto dall’infortunio di Dalla Libera e non è riuscito a capire molto della partita. Noi siamo stati molto attenti a muro ed abbiamo offerto un cambio palla dal rendimento elevato”.
Diamo una sguardo ai risultati dell’ottava di ritorno. Ci sono dei risultati a sorpresa?
“Loreto che perde in casa con Genova è una vera sorpresa, anche il Gioia che espugna in maniera netta Arezzo è un risultato non preventivabile alla vigilia considerato che i toscani erano reduci da un buona serie di risultatati positivi e poi mi aspettavo qualcosa di più dal Corigliano contro Crema. Speravo che i calabresi riuscissero a strappare qualche punto ai nostri inseguitori che invece hanno ancora una volta dimostrato di non voler mollare”.
Conservate otto punti di vantaggio proprio sul Crema a sette giornate dal termine. Si può dire che questo è un dato che vi lascia dormire tranquilli?
“E’ un vantaggio rassicurante ma che non ti lascia proprio tranquillo e questo può essere anche un bene visto che ci fa lavorare con la giusta tensione. In fin dei conti otto punti sono l’equivalente di tre partite e mettendoci nei panni dei nostri avversari magari con il trittico di impegni difficili che ci attende tra qualche settimana (Loreto-Gioia-Arezzo) sulla carta sono recuperabili. In quegli otto giorni (dal 18 al 26 marzo prossimi) si deciderà il campionato; quindi diciamo che può succedere ancora di tutto ed ecco perché occorre pensare subito a vincere domenica prossima in casa contro Spoleto che può essere avversario temibile dato che è alla ricerca di punti salvezza”.
Intanto domani mattina alle 11.00, tre giocatori rossoblù (Giretto, Patriarca e Schuil) si recheranno in visita, nell’ambito della iniziative promozionali messe in atto dalla società del presidente Bongiovanni, presso la Scuola Media Statale Niccolò Andria di Massafra.
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