“RESTEREMO, RESTEREMO IN SERIE A…” era questo il coro intonato con maggior frequenza dalla tifoseria biancoazzurra a metà campionato, quando la stagione di Maresca e compagni pareva volgere al peggio. Ierisera non c’è stata la necessità di riproporlo, con una convincente vittoria sulla Mercatone Uno Pineto, la Sec Isernia di coach Lorizio ha festeggiato con tre giornate di anticipo la salvezza.
Un match preparato e affrontato in maniera perfetta da Batte e soci, tanto dal punto di vista tecnico-tattico, tanto sotto l’aspetto caratteriale. Ottimo riscontro anche per l’iniziativa a sostegno del pollo molisano, alla quale ha aderito pure la società presieduta da D’Orazio. Anche Mancini e soci sono scesi in campo con la maglietta “Pollo molisano…pollo sano!”.
Il primo pallone dell’incontro viene messo giù dalla Mercatone Uno Pineto, scesa in Molise con il chiaro intento di far sua l’intera posta in palio per riscattare lo stop subito con Spoleto e Mantova. Batte suona la carica per i biancoazzurri, ma è Cricca a decretare l’allungo locale (11-14). Il centrale ravvennate sfodera una prova eccelsa a muro e in attacco, sfiorando, in quest’ultimo fondamentale, il 70%. E’ suo il punto che porta la SEC al primo dei quattro set point, che i compagni non sfruttano immediatamente. La Mercatone Uno pare rimettersi in corsa, ma Spescha – anche la sua prestazione è da incorniciare (80% in attacco con 16 punti) – spezza ogni possibile rimonta.
Gli abruzzesi non ci stanno a perdere. Nel secondo parziale scendono in campo più determinati, trascinati da un Luna assai incisivo e ben coadiuvato dal proprio palleggiatore Henrique, autore tra l’altro di un secondo tocco e di un ace che portano la Mercatone a +4 (9-13). Spescha prova a ridurre il distacco, ma il problema della SEC, in questo frangente, è la ricezione. Coach Lorizio corre ai ripari inserendo Suglia proprio per lo schiacciatore romano e poco più tardi, sul 13-19, Scappaticcio cede ad Alderman il posto in cabina di regia. Batte e Costantini riducono a –1 il gap (20-21), ma la rimonta non si concretizza a causa di qualche errore di troppo dai nove metri.
Nella terza frazione, il muro pentro è invalicabile. Il centrale Costantini diventa l’incubo di Shittu, mentre Batte e Rosso trovano ampi varchi nella difesa gialloblu. Alderman può gestire il gioco tra i suoi attaccanti, tutti particolarmente ispirati. Ecco spiegato il 25-17 finale. Tuttavia, a rendere ancor più emblematico il risultato di questo set sono le cinque “fotografie” su Shittu. E se non passa il gigante belga, il sestetto di coach Chiovini, privo anche di Baldasseroni infortunato, ha davvero poco da dire.
Il 26-24 del successivo parziale può far pensare che l’equilibrio l’abbia fatta da padrone. Non è così. Gli abruzzesi partono meglio, con capitan Mancini il più intenzionato a non arrendersi; in questa sua prova, tutta cuore, gli fa eco il centrale Sborgia (7-10). Chi, invece, continua a fare fatica è l’opposto Shittu, tanto che coach Chiovini, sul 12-15, lo richiama in panchina per Di Pietro. Il 19-22 sancito dall’abruzzese doc del Pineto, fa chiudere il cambio a Chiovini, indotto a credere che il riposo abbia restituito un po’ di energia al suo opposto, che potrà risultare determinante nel finale di set. Il ragionamento del trainer abruzzese non fa una piega, Shittu torna ad essere incisivo, ma Chiovini non ha fatto i conti con la determinazione dei biancoazzurri, trascinati tra l’altro da un pubblico più caloroso del solito. Batte apre la rimonta, Rosso può schiacciare senza muro (ma il merito va condiviso con Spescha che fa mezzo ace) e la parità (22-22) viene raggiunta grazie all’attacco out di Sborgia. Henrique e Alderman affidano le palle bollenti del set rispettivamente a Shittu e Rosso, che sembrano ingaggiare una battaglia personale; la spunta Rosso che regala set, partita e salvezza alla SEC Isernia.
Il PalaFraraccio si trasforma in una bolgia, ma già da domani bisogna pensare al Castellana e a programmare la prossima stagione.
Anna Palermo
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