TIM CUP A1 Final Eight: Itas Diatec Trentino batte Lube Banca Marche Macerata e va in semifinale con Cuneo
L’Itas Diatec Trentino batte la Lube Banca Marche Macerata per 3-1 (25-21, 25-20, 23-25, 25-18) e si qualifica per la TIM CUP A1 Final Four a Forlì, dove incontrerà la Bre Banca Lannutti Cuneo alle 18.30. La formazione di De Giorgi soffre molto in ricezione e difesa, avendo dovuto scegliere a sorpresa di mandare in campo come libero Renaud Herpe, una delle possibilità meno valutate fino a poco prima. In più paga per un Miljkovic troppo altalenante, che quando gioca bene fa vincere un set alla propria formazione ma quando non ci riesce tutto il sestetto inevitabilmente ne risente. L’Itas Diatec da parte sua punta molto su un Savani sempre efficace che procura la palla match per Trento e che la sfrutta al meglio subito dopo con un attacco da posto due.
L’ Itas Diatec Trentino accumula punti importanti nella fase iniziale del primo set, quando la Lube fatica un po’ a trovare il ritmo di gioco causa anche di un Miljkovic che non sempre fa punto. Meoni trova la strada giusta con il centrale brasiliano Andrè Heller e il connazionale da posto due, Andrè Nascimento. Sintini invece continua ad insistere sul suo opposto e, anche se Paparoni da posto quattro mette giù palloni importanti, è solo nell’epilogo di set che Miljkovic comincia a giocare veramente. La rincorsa della Lube però non serve, l’Itas sfrutta i punti accumulati in avvio di gioco e chiude sul 25-21.
I due palleggiatori cambiano attaccanti di riferimento nel secondo set. Meoni sfrutta molto di più un Savani che sia da seconda linea che da posto quattro diventa imprendibile. Sul 20-18 mette anche a segno un ace fondamentale nel momento in cui la Lube tenta il recupero. Sintini serve molto di meno Miljkovic e apre il gioco in posto quattro con Paparoni ma soprattutto con Dennis che trova il ritmo di gioco che gli era mancato in avvio di gara. Poco serviti i centrali in entrambi i campi ma Kooistra ed Heller trovano comunque il modo per dare il proprio contributo alla corsa dell’Itas verso la vittoria di questo set. Il primo con un ace messo a segno sul 22-19 e il secondo con un muro che regala a Trento la palla set, poi messa a terra da Morsut in attacco da zona quattro.
La Lube rimane in gara grazie alla grinta che riesce a mettere in campo, ma soprattutto grazie ad un Miljkovic ritrovato nella sua miglior condizione da metà set in poi. I ragazzi di De Giorgi non cominciano bene, accusando immediatamente due muri consecutivi di Trento. Macerata, però, non perde il passo della sua antagonista e con un muro di Paparoni sull’8-9 passa per la prima volta a condurre l’incontro. Savani continua a macinare punti per la Itas Diatec Trentino mentre la Lube stenta ancora a trovare il suo terminale d’attacco più incisivo, con Miljkovic poco servito e Dennis non sempre efficace. Ma per mettere ancora di più in evidenza che Macerata senza il suo opposto perde una pedina fondamentale, sul 15-13 Miljkovic mette giù il suo primo pallone del set e da lì non commette più passi falsi. Permette il recupero e il sorpasso di Trento (da 17-16 a 18-17) infilando consecutivamente tre attacchi da seconda linea. In difesa la Lube mette in evidenza tutta la sua voglia di rimanere in gara, riprendendo palloni quasi impossibili. È poi il ritrovato Miljkovic a chiudere il set (23-25) tirando forte sulle mani del muro trentino.
Nell’ultimo parziale in campo scende solo Trento che vince con ben sette lunghezze di vantaggio. Meoni insiste su Savani che si fa sempre trovare pronto ed efficace in ogni situazione, Sintini anche qui trova difficoltà nel distribuire le alzate ai propri attaccanti con difesa e ricezione che non lo mettono nelle migliori condizioni. Il picco che Miljkovic aveva toccato nel set precedente cala decisamente in questo, è di nuovo poco servito e le volte in cui lo è non sempre mette palla a terra. Savani procura la prima palla match all’Itas ed è sempre lui a chiudere con un attacco da posto due.