PLAY OFF SERIE A1 TIM, FINALE GARA 1
LA SISLEY TREVISO DOMINA SULLA LUBE BANCA MARCHE MACERATA


  
 
LUBE BANCA MARCHE MACERATA – SISLEY TREVISO 0-3 (30-32, 19-25, 23-25)
LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Ravellino, Paparoni 2, Mistoco, Dennis 9, Santana 7, Sintini, Monopoli 1, Geric 6, Corsano (L), Miljkovic 11, Herpe 11. Non entrati Gemmi. All. De Giorgi Ferdinando.
SISLEY TREVISO: Fei 17, Vermiglio 1, Papi 14, Farina (L), Carletti, Endres 10, Tencati 9, Cisolla 10, Casoli. Non entrati Bartoletti, Kral, Capra. All. Bagnoli Daniele.
ARBITRI: Sandro La Micela, Roberto Boris
NOTE – Spettatori 4000, durata set: 33′, 23′, 25′; tot: 81′.
MVP: Samuele Papi
 
OSIMO – Al PalaBaldinelli di Osimo la Lube ospita per la Gara 1 della Finalissima della Serie A1 TIM 2005/06 i campioni in carica della Sisley Treviso. Ma non finisce come sognano i marchigiani: all’esordio in una finale Play Off, perdono nettamente (0-3).
Sestetti titolari in campo, con i trevigiani al completo. Come era prevedibile, infatti, Bagnoli recupera in extremis Vermiglio (bronchite). Nessun dubbio per De Giorgi.
 
L’1-0 è di Alessandro Fei che apre le danze. Fase iniziale di studio, poi l’allungo Lube che arriva a cavallo del time out tecnico: muro di Rodrigao ed ace di Geric e la Lube va sul 10-7. Un prezioso bottino che la Lube mantiene grazie alla buona vena del suo attacco. La Sisley tenta di tornare sotto forzando la battuta ma gli errori sono molti (8 nel set). Vermiglio è bravo a gestire i suoi uomini. Prima accende i motori di Fei e Tencati, a seguire quelli di Cisolla e soprattutto di capitan Papi. E per Macerata son dolori. De Giorgi corre ai ripari con Paparoni sul 18-17. Il cambio però non è dei più fortunati, infatti arriva puntuale il sorpasso con un block del campione olimpico Gustavo (18-19). Vantaggio che incrementa in coincidenza del finale di set. Doppia occasione sciupata da una battuta sbagliata di Papi poi da Fei, che al termine un lunghissimo scambio spara fuori. E’ parità, 24-24. Il rush finale che ne consegue è emozionante, con palle set annullate da una parte e dall’altra (3 Lube, 5 Sisley) fino al muro di Papi che chiude 32-30.
 
Si cementano così le sicurezze dei campioni in carica che partono bene anche nella seconda frazione di gioco. Vermiglio continua ad affidarsi al braccio caldo dell’ex Fei (56% su 9 attacchi). Sembra infermabile l’opposto toscano e la Lube non riesce a prendergli le misure, con risultati devastanti. De Giorgi prova a dare la scossa ai suoi ragazzi buttando nella mischia ancora Paparoni e poi togliendo il suo palleggiatore titolare per Monopoli. Nulla di nuovo però all’orizzonte. La squadra di Bagnoli controlla senza problemi: 15-19 poi 16-21.
Ancora Papi per il 19-25 che lancia Treviso sul 2-0.
 
Treviso tiene sempre in apprensione la ricezione di Macerata anche nel terzo set, ed inevitabilmente quello che ne patisce di più è Sintini, il quale non riesce a disegnare una distribuzione regolare. La classe di Papi fa la differenza. Al primo time out tecnico la Sisley è di nuovo avanti (5-8). Ma un po’ con l’orgoglio, un po’ con qualche regalino avversario fuori stagione, i biancorossi impattano sull’11-11. Dura poco l’euforia perché le braccia del solito Gustavo si allungano per chiudere l’attacco di Miljkovic, e un ace di mister Europa Cisolla riportano Treviso a +3 (11-14). Macerata sembra come stritolata dalla morsa dei trevigiani che giocano a memoria. Perfetti in tutti i fondamentali, vanno sul 17-22 con Fei. I colpi della disperazione dei padroni di casa portano la firma di Herpe e Rodrigao che hanno come effetto di annullare due palle match alla Sisley. Niente da fare però sull’ultimo pallone che chiude la partita e che porta la firma, tanto per cambiare, dell’MVP della serata: Samuele Papi. Treviso va sull’1-0 e attende Macerata giovedì alle 20.30 al Palaverde.



Samuele Papi (schiacciatore Treviso): “E’ stato importante aver vinto il primo set, che ci ha dato tranquillità per il secondo. Gara 1 non vuole dire niente, loro hanno tanti grandi campioni: mai lasciarsi andare all’entusiasimo. Macerata ha uomini che in battuta possono fare 4 o 5 punti diretti e fare la differenza”.
Alberto Cisolla (schiacciatore Treviso): “Abbiamo fatto qualche errore di troppo nel secondo set, ma soprattutto nella fase finale del terzo. Questi piccoli errori sono da limare, perché alla lunga possono diventare pericolosi”.
Ivan Miljkovic (opposto Macerata): “Sapevamo che battere Treviso non era una sciocchezza. Loro hanno dimostrto quanto sono forti. Abbiamo commesso troppi errori, e in partite come queste, con questi avversari, lo paghi immediatamente. Ma restiamo tranquilli”.
Mirko Corsano (libero Macerata): “Resettiamo tutto. Non abbiamo giocato la nostra miglior partita. Ma non c’entra la stanchezza delle cinque gare contro Cuneo”.