E’ stata una dura settimana di lavoro questa ultima affrontata dalla Mater in vista della gara di Ancona ed il mister castellanese elogia i suoi: “Devo ringraziare tantissimo i ragazzi per la dedizione che hanno sempre mostrato, soprattutto nei momenti difficili, nel lavorare al meglio delle loro possibilità per il bene della squadra. Ancora adesso con Karabec out non è facile lavorare bene con un solo opposto di ruolo e, a turno, devo purtroppo sacrificare qualcun’altro per riuscire ad ottimizzare il lavoro. La nostra forza sta proprio, credo, nel capire immediatamente le esigenze del gruppo anteponendole a quelle personali. Sono davvero fantastici.”
Del resto il gruppo è stata proprio la carta vincente in quasi tutto il girone di andata e questa prerogativa si è maggiormente rafforzata col passare delle giornate quando le cose si sono un attimo complicate.
“Siamo pronti ad affrontare quest’ultimo quarto di campionato consci di poter raggiungere un risultato importante per la società e la città tutta. Credo che la nostra posizione attuale, conseguita nonostante la fortuna non ci sia stata molto amica, sia strameritata ed a questo punto dobbiamo provare a restare in alto anche per dedicare a noi stessi un traguardo che alla vigilia non era propriamente nelle previsioni.”
L’infermeria è finalmente svuotata con Lamoise che ha quasi del tutto smaltito l’infiammazione alla spalla subita settimana scorsa. Il francese sarà a disposizione del mister così come tutti gli undici della rosa pronti ad offrire sempre il proprio contributo. Il sestetto di partenza contro Ancona dovrebbe essere quello sceso in campo a Pineto; Nuzzo in diagonale con Meriggioli, De Mori e Galdi al centro, Libraro e Lo Re di banda e Guglielmi libero, con Di Noia, Lorenzoni e lo stesso Lamoise pronti a far rifiatare i compagni.
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Nella foto il coach castellanese Gianni D’Onghia
