E’ sempre stato il sogno dichiarato di società e giocatori, arrivare alla Final Four di Roma e nessuno ha intenzione di tirarsi indietro ora. Perugia crede nella Champions League ed anche se il 3-1 subito a Cannes ne ha compromesso il cammino, niente è perduto. La Cev ha cambiato in corsa il regolamento, adesso a fare fede saranno i maggiori set vinti, quindi per passare il turno la Emu Rpa dovrà puntare ad un secco 3-0 (o ad un 3-1 ma facendo fare a Cannes meno di 95 punti) e così sia. Impresa difficile, non impossibile. A patto che la squadra ritrovi il giusto spirito ed entusiasmo. Il momento è di quelli importanti, che vale un’intera stagione, ma l’Italia che schiaccia tifa Perugia.
“Facciamo tanta fatica – commenta Massimo Caponeri – non ci esprimiamo secondo le nostre potenzialità e quello che è peggio siamo insofferenti al fatto di dover inseguire l’avversario. Se siamo noi a comandare il gioco va tutto bene, ma se subiamo quello degli avversari cadiamo in difficoltà e non riusciamo ad uscire dalle situazioni difficili. Mercoledì dovremo affrontare la partita con lo spirito degli ultimi due set, commettendo meno imprecisioni certo, ma nella seconda fase la squadra mi è piaciuta di più. Dobbiamo ripartire da lì”.
L’orologio di Perugia è puntato alle 20,30 di mercoledì 15 febbraio, quando al PalaEvangelisti arriverà Cannes.
AS CANNES: Lemarrec 3, Novotny 19, Gibert 17, Meneau 8, Schalk 17, Barca Cysique 12; Berriri (L), Hudecek 3. All. Josserand
EMU RPA PERUGIA: Tofoli 1, Hernandez 13, Lebl 17, Di Franco 6, Swiderski 17, Vujevic 1; Messana (L), Novotny 4, De La Fuente 3, Barbone 5, Martin 1. All. Caponeri
PARZIALI SET: 28-26, 25-20, 24-26, 25-23
PUNTI: Perugia 68 su 95 (battute vincenti 1, battute sbagliate 17, muri vincenti 12, ricezione perfetta 51%, positiva 91%, attacco 46%) Cannes 80 su 102 (battute vincenti 3, battute sbagliate 11, muri vincenti 9, ricezione perfetta 69%, positiva 97%, attacco 50%)
Eleonora Cozzari
Addetto stampa
Perugia Volley