In una giornata caratterizzata dalla vittoria secca per 3 a 0, l’unico risultato che oltrepassa i tre parziali di gioco è il tie break al quale Ferrara costringe Bassano e che aiuta la Materdomini Volley a conservare la settima piazza solitaria in classifica, ultima valida per l’accesso ai playoff. Ma la squadra di mister D’Onghia torna dalla sfida in terra toscana con una brutta ed inopinata prestazione contro una squadra ampiamente alla portata di De Mori e compagni.
L’andamento della prima frazione di gioco è stata forse la chiave di volta dell’intero incontro, giocato bene dagli ospiti fino agli ultimi scambi dove gli ormai soliti errori in attacco tengono in vita i toscani in svantaggio 2-8 e 13-16. La maggiore determinazione dei padroni di casa vale il primo set agguantato al primo set ball disponibile, 25-23.
Da qui in avanti è probabilmente la testa che non aiuta i pugliesi a restare in partita. La squadra sbanda parecchio anche in ricezione contribuendo a sfilacciare le proprie trame di gioco e consentendo a Suela ed ad un Maric in non perfette condizioni di attaccare con facilità. Il 25-19 ed il 25-15 dei restanti set rispecchiano in pieno il mal di trasferta dal quale la formazione castellanese non riesce ad uscire. A nulla servono i 16 punti di Nuzzo a fronte di un reparto centrale mai entrato in gara.
Giovanni D’Onghia deve quindi cercare di recupare i suoi in fretta, soprattutto dal punto di vista psicologico, se non vuole farsi scappare proprio sul filo di lana l’accesso ai playoff. Mercoledì è di nuovo campionato, a Castellana scende un ormai condannato Ferrara che non bisogna comunque sottovalutare vista l’ottima prestazione degli emiliani col quotato Bassano. Ma prima di ogni cosa bisognerà cercare le motivazioni e ritrovare quella sicurezza che possa permettere di affrontare con altro piglio le ultime due trasferte di campionato sicuramente decisive per il raggiungimento dell’obiettivo playoff.

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Nella foto mister D’Onghia col suo vice La Selva sembrano cercare la Mater perduta