PERUGIA – S. CROCE 3-1
RPA CAFFE’ MAXIM PERUGIA: Tofoli 1, Hernandez 19, Lebl 9, Di Franco 10,
Swiderski 22, Vujevic 8; Messana (L), De La Fuente, Zaytsev, Martin. Ne
Novotny, Barbone. All. Caponeri
CODYECO S. CROCE: Dehne 2, Falasca 18, Corsini 3, Held 5, Idi 12, Cantagalli
16; Pieri (L), Wallace 1, Tomalino 1. All. Zanini
ARBITRI: Cipolla e Castagna
PARZIALI SET: 25-23, 26-28, 25-17, 25-23
DURATA SET: 23’, 29’, 20’, 24′, totale incontro un ora e 36’
I PUNTI: Perugia 69 su 101 (battute vincenti 5, muri vincenti 9, battute
sbagliate 15; ricezione perfetta 57%, positiva 77%, attacco 53%); S. Croce
62 su 91 (battute vincenti 6, muri vincenti 5, battute sbagliate 15;
ricezione perfetta 53%, positiva 75%, attacco 48%)
Lenta ed efficace. Perugia risale la classifica e silenziosa si mette alla
spalle Trento. La Rpa Caffè Maxim batte S. Croce 3-1 ed i tre punti valgono
il sesto posto, in condominio con Vibo Valentia. Ancora lontana la vetta, ma
ora c’è chi giura di vederla. E soprattutto di averla puntata.
Primo set a Perugia che dà sempre l’impressione di condurre il gioco, anche
quando le distanze con la Codyeco non sono poi così incolmabili: 25-23. Nel
secondo parziale invece S.Croce risulta più incisiva della Rpa Caffè Maxim
(solo 35% in attacco) e pareggia 28-26. Ma è nel terzo set che i biancorossi
palesano la loro indiscussa superiorità: 25-17 con Swiderski in grande
spolvero (75% di attacchi positivi) così come i due centrali, Lebl e Di
Franco (67% il primo 75% il secondo). Il quarto parziale è una lotta e solo
un guerriero sa come si vince. Perugia ce l’ha e al momento giusto si affida
a lui. Sotto 20-22, trascinata da Osvaldo Hernandez, mette la firma sulla
vittoria, 25-23 e 3-1. “E’ stata una partita dura – assicura Goran Vujevic –
ma noi siamo sempre stati in gioco ed al momento giusto le individualità
hanno fatto la differenza. Va meglio, decisamente meglio rispetto al
passato”. E si vede.
Eleonora Cozzari
Addetto stampa
Perugia Volley