La Premier Hotels incontra la seconda sconfitta consecutiva contro la Fiorese Bassano.
Crema parte per la prima volta con Held nel sestetto titolare e l’olandese si presenta con un ace nella prima palla giocata nel match.
Bassano però si porta avanti a ridosso del primo timeout tecnico e da lì grazie al muro si mantiene sempre in vantaggio per poi chiudere il primo parziale al primo set ball.
Nel secondo set, la Premier ottiene il +3 ad inizio del secondo set, ma Bassano si riporta sotto e poi passa a condurre grazie al solito muro ed a una difesa sempre attenta.
Le due squadre arrivano 23-23 e qui gli ospiti riescono a conquistare il 2-0 con un muro su Martino. Il terzo set si apre con una Premier con un altro spirito. Gli uomini di Monti ottengono subito tre punti di vantaggio alla prima pausa. Il vantaggio oscilla intorno ai tre punti fino 19-16 quando Crema piazza il break decisivo issandosi sul +6. Nel quarto i Blues trascinati da Saitta in battuta si portano sull’11-9 ma appena dopo la Fiorese ribalta la situazione, con Sabo al servizio, e conquista meritatamente set e match.
Comunque soddisfatto coach Monti: “non rimprovero nulla ai miei ragazzi”, ha detto a fine gara il coach pavese, “abbiamo giocato nel complesso una buona partita.
Purtroppo è da tempo che a causa dei numerosi infortuni non riusciamo ad allenarci come vorremmo ed ai nostri livelli se non ti alleni bene spesso perdi”.
Aggiunge il d.g. Rota: “Onore a Bassano che ha battuto e murato in modo eccellente. Noi abbiamo disoutato una buona gara, tenendo conto del valore dell’avversario che ora che ha recuperato i due infortunati di lusso sarà una delle tre-quattro squadre che potrà tentare la salita nella massima serie.
Da parte nostra speriamo di poter recuperare Jancszak almeno all’80% e Soli al più presto, anche se non dobbiamo cercare alibi alla sconfitta, dato che tutti hanno visto che Bassano oggi era nettamente superiore.
Complimenti ai veneti, che hanno vinto alla Bertoni per la prima volta sfatando un tabù… Bello anche lo spettacolo sugli spalti, co un gemellaggio final etra le tifoserie che la dice lunga sull’ambiente che stasera c’era al palazzetto. Alla fine i nostri tifosi hanno comunque applaudito i ragazzi, avendo capito che la vittoria dei veneti è stata meritata e grosse colpe i nostri non ne hanno avute”.
Nella foto: coach Luca Monti