Due a zero per Taviano e per il Fiorese va in archivio anche la stagione ’05-’06. Troppo ostica e determinata la Salento d’Amare Taviano per questo Bassano stanco e incerottato, se poi ci si mette anche un cannoniere implacabile come Rodrigues, allora i giochi sono fatti. I pugliesi passano indenni i quarti di finale e volano in semifinale dove incontreranno Crema, mentre per il Fiorese si chiude qui la terza stagione in serie A2. Gli uomini di Zangaro finiscono per pagare oltre misura la stanchezza dovuta alle trasferte pugliesi e alla gastroenterite che ha colpito la squadra in settimana e, dopo un ottimo inizio, cedono di schianto sotto i colpi di Rodrigues ed Ereu. L’ultima cartolina della stagione giallorossa ritrae la giusta festa dei pugliesi in mezzo al campo e l’applauso affettuoso che i 1600 del PalaBassano tributano ai loro beniamini a ringraziamento di un’altra grande stagione di volley vissuta insieme. E’ stato l’anno del Fiorese, inteso come Fiorese Spa, ovvero il marchio prestigioso che il Bassano Volley ha finalmente potuto mettere sulle maglie per un connubio che permette di programmare il futuro con grande serenità; è stato l’anno dell’esonero di Alberto Boldo, che ha lasciato la panchina del Bassano dopo due anni e mezzo dal suo esordio da primo allenatore; è stato anche l’anno degli infortuni che hanno colpito prima Desiderio, assente dalla terza giornata di andata, e poi nell’ordine Kirchhein, Dalla Libera e Sabo, per non parlare della gastroenterite che si è intromessa come sgradito terzo incomodo nella serie Bassano-Taviano; infine è stato l’anno dell’ennesima scommessa vinta dalla società che ha costruito una squadra capace, nonostante tutto, di arrivare sesta al termine del girone d’andata e quinta in quello di ritorno. Le sei vittorie di fila a fine stagione hanno fatto sognare un finale di stagione simile a quello dell’anno scorso, invece il sogno si è fermato contro lo scoglio Taviano, ma va bene così, l’obiettivo play off è stato raggiunto e i giallorossi alla fine meritano comunque un grande applauso.
La partita di ieri, giocata davanti a 1600 spettatori nonostante il ponte e la bella giornata di sole, ha visto il Fiorese fare suo il primo set grazie ad un ottima partenza che ha spiazzato il sestetto ospite. Quando tutti pensavano di assistere alla replica della bella vittoria di tre settimane fa contro i salentini, è invece venuta fuori la squadra di Gulinelli, capace di imporre il suo gioco e di affidarsi con costanza al braccio pesante di Rodrigues, autore di 25 punti e di una prova assolutamente strepitosa. Buona anche la prova in attacco di Ereu, in difesa dell’ex Pesenti e in regia del bravissimo Paolucci. I bassanesi dopo un comodo 25-22 sono crollati 17-25 nel 2° set e 22-25 nel 3°. Nel 4° parziale i ragazzi di Zangaro, spinti dall’orgoglio, sono riusciti ad arrampicarsi fino al 21-22 che sembrava poter riaprire la partita: invece qualche errore di troppo e la determinazione di Taviano hanno fatto sì che set e partita siano andati ai pugliesi capaci di imporsi ancora col punteggio di 22-25.
Mister Zangaro a fine partita ha parole d’oro per tutti: “Abbiamo avuto dei momenti di buio anche su cose facili e questo dispiace perché la storia della partita poteva cambiare molte volte, ma non siamo riusciti a imprimere una svolta. La stanchezza ci ha giocato sicuramente un brutto scherzo, quindi non mi sento di rimproverare niente alla squadra. Il nostro obiettivo l’avevamo raggiunto e visto il modo in cui l’abbiamo raggiunto, quando tutti ci davano per spacciati, non posso che essere soddisfatto e applaudire tutti. Siamo usciti a testa alta perché nonostante tutto abbiamo lottato fino all’ultimo pallone: meritavamo forse di fare un po’ di strada in più per la squadra che abbiamo, per la società che c’è dietro e per il meraviglioso pubblico di Bassano, che rappresenta la carrozzeria intorno al motore di una bellissima macchina. Sono un 2° allenatore che dal giorno alla notte si è ritrovato a fare il 1°: personalmente non posso che ringraziare di cuore i miei ragazzi per aver collaborato con me e per avermi aiutato in questo mese che rimarrà indimenticabile. E’ stata una bellissima avventura…riguardo al futuro non c’è nessun problema: questa è la mia società ormai da molto tempo, per cui, qualsiasi sia il ruolo che vorranno darmi, io sarò sempre a disposizione cercando di essere sempre utile alla causa”.
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