Sfida ricca di significati quella di domani tra Bassano e Crema, un po’ perchè le due squadre si sono scontrate parecchie volte negli ultimi anni tra serie B1 e A2 e un po’ perchè per il Fiorese vincere al PalaBertoni sarebbe un’impresa storica visto che i bassanesi non hanno mai espugnato il campo della Reima. Fatto sta che Crema adesso è la capolista, nonchè la dominatrice indiscussa di questa prima parte di campionato e per i giallorossi si profila un match difficilissimo, anche perchè i blues avranno una gran voglia di riscattare l’opaca prestazione di Castellana, coincisa peraltro con la prima sconfitta stagionale. L’impresa del Fiorese, che oltretutto vincendo metterebbe a segno un poker di vittorie consecutive, sarebbe quindi doppia, ma mister Simoni alla vigilia si dimostra giustamente prudente soprattutto dopo aver osservato al video gli avversari di turno: “Li ho visti e studiati tutta la settimana: non avevo dubbi, ma adesso so di certo che sarà una partita durissima perchè sono davvero una gran bella squadra. Hanno delle forti individualità, penso per esempio a Martino e Saitta, che girano intorno allo zoccolo duro di giocatori protagonisti della splendida stagione chiusa con la promozione in A1. Grazie ad una perfetta alchimia di squadra sono riusciti a trovare anche quest’anno la quadratura del cerchio, nonostante le partenze importanti di quest’estate e nonostante l’infortunio di Cazzaniga. Dal punto di vista strettamente tecnico posso dire, tra le altre cose, che sono in possesso di una battuta temibilissima, con cui, soprattutto in casa, sanno mettere in grossa difficoltà gli avversari. A questo proposito confermo quanto detto da Dalla Libera in settimana: una grossa fetta della partita si deciderà al servizio, perchè anche noi abbiamo dei battitori dalla mano pesante e se siamo in giornata possiamo far male, per cui chi batterà meglio avrà un vantaggio che potrebbe essere decisivo. Per quanto ci riguarda stiamo lavorando bene: finalmente siamo in dodici e questo in allenamento fa la differenza, visto che così il lavoro dei titolari è decisamente più difficile di prima. Moro, che pure ha recuperato bene esordendo alla grande in campionato, non è ancora il Moro che ho visto quest’estate e mi spiace perchè adesso arrivano delle partite importanti e vorrei che tutti fossero al meglio, invece bisognerà aspettare ancora un paio di settimane per avere tutti al top. Per quanto riguarda Desiderio, pur non essendo neanche lui al massimo, è già un punto di riferimento importante ed già in grado di fare la differenza, anche se, secondo me, ha ancora dei margini di crescita. Comunque il calendario è in salita e per fortuna abbiamo recuperato tutti giusto in tempo per gli scontri diretti con le più forti del campionato. Domani andiamo a Crema per vincere, ci seguiranno anche i tifosi e questo ci fa davvero piacere, è come portarsi via un pezzo di casa. So che i miei ragazzi ci tengono molto alla presenza dello Spicchio Giallorosso, averli al seguito per loro è uno stimolo in più. Speriamo di ripagarli facendo festa sotto la curva come a Milano”.
La Premier Hotels Crema si presenta a questa sfida priva dell’opposto titolare, nonchè capocannoniere in carica, Roberto Cazzaniga (fermo da inizio stagione fino a fine dicembre). La società lombarda ha pescato sul mercato il polacco Jancszak, che dovrebbe essere della partita nonostante un’infiammazione al ginocchio; se non dovesse farcela Monti getterebbe nella mischia Dino Aiello. Per il resto il tecnico dei blues dovrebbe schierare in cabina di regia il giovanissimo di scuola Sisley Davide Saitta (classe ’87), Elia e l’olandese Held al centro (in alternativa c’è Egeste), Martino e Jankovic (o Canzanella) in banda, e Caprotti libero.

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Mauro Sabino