BANCAETRURIA EUROSPAR AREZZO 0
TELEUNIT GIOIA DEL COLLE 3
(23-25, 21-25, 20-25)
BANCAETRURIA EUROSPAR AREZZO: Tiberti 2, Juricic 3, Russo 5, Lirutti 5, Suela 9, Maric 17, Vanni (L), Grassini 0, Francesconi 1, Czekiel 6, D’Elia 0. Non entrato: Salvi.
Allenatore: Riccardo Provvedi.
TELEUNIT GIOIA DEL COLLE: Fabroni 1, Polidori 7, Baldaccini 3, Batez 13, Abbadi 8, Divis 18, Viva (L), Gelli 0, Giovannetti 0. Non entrati: Tedeschi, Spennato e Christiansen.
Allenatore: Vincenzo Mastrangelo.
Arbitri: Braico e Genna.
Spettatori: 893.
Durata set: 26′, 24′, 24′.
Le cifre:
AREZZO: 2 ace, 16 battute sbagliate, 80% ricezione (63% perfetta), 56% attacco, 4 muri (1 Russo, 1 Lirutti, 1 Juricic, 1 Czekiel), 5 errori.
GIOIA DEL COLLE: 0 ace, 11 battute sbagliate, 78% ricezione (60% perfetta), 62% attacco, 9 muri (5 Polidori, 3 Batez, 1 Abbadi), 5 errori.

La corsa della BancaEtruria Eurospar Arezzo si ferma contro il muro della Teleunit Gioia del Colle. La compagine pugliese passa in tre set al PalaCaselle e si conferma come una delle migliori squadre del torneo, scavalcando Loreto e conquistando il terzo posto in classifica. Una brutta sconfitta per Arezzo, incappata in una serata storta al cospetto di una squadra che ha saputo approfittarne per fare bottino pieno. E dire che gli oroamaranto non avevano iniziato male, forzando la battuta e tenendo testa alla Teleunit punto su punto per tutto il primo set. L’equilibrio resisteva fino al 23-24, quando i pugliesi sfruttavano al meglio la prima palla set chiudendo il parziale con un ottimo muro di Polidori su Lirutti. Il secondo parziale si apriva con il punto numero mille di Goran Maric nel campionato italiano (in poco più di una stagione e mezzo) e l’Arezzo riusciva a portarsi avanti: 6-3, 9-6. Gioia del Colle però restava attaccata all’avversario e rovesciava la situazione spinta da un Divis in forte crescita: 13-16. Mister Provvedi provava a scuotere i suoi e gli oroamaranto tornavano sotto (16-16), ma la Teleunit riusciva subito a scavare di nuovo un solco importante (17-21). Inutili i cambi, con Francesconi, Czekiel e D’Elia dentro al posto di Lirutti, Juricic e Tiberti. Un errore al servizio di Maric consegnava anche il secondo set nelle mani di Gioia del Colle: 21-25. Nel terzo parziale rientra Tiberti e Provvedi si affida ancora a Francesconi e Czekiel, lasciando in panchina Lirutti e Juricic. Divis spinge i suoi e i pugliesi sono avanti già al primo tempo tecnico: 6-8. L’Arezzo non è tranquillo e fatica contro il muro ospite: 9-12, 13-16. I ragazzi di mister Provvedi perdono concentrazione e lucidità e l’ammonizione di Maric che vale il 13-18 è l’emblema della partita che va esaurendosi. Batez e Divis gestiscono il gioco di Gioia e il brasiliano Manius Abbadi chiude set e partita sul 20-25. Un passo falso che frena la corsa di Arezzo, ma che non compromette i possibili obiettivi oroamaranto. La zona pericolosa è sempre a distanza di sicurezza e la zona playoff è ancora raggiungibile. Occorre però lasciarsi alle spalle questa serata buia e ripartire subito, concentrandosi sul difficilissimo match di domenica, sul campo di un Mantova con l’acqua alla gola e con un bisogno estremo di punti per la salvezza.

FRANCESCO SODI
Ufficio Stampa
BancaEtruria Eurospar Arezzo