Antonio Legittimo ha speso una vita a calcare i campi di pallavolo di mezza provincia. E’ stato uno di quei giocatori che lo sport delle schiacciate lo ha vissuto nel sangue, genuino come è il ragazzo di Ruffano. Una dignitosa carriera quasi sempre vissuta in B1, con punte importanti a Ruffano e Taviano, ai tempi in cui tutto l’ambiente giallorosso maturava e covava esperienze prima del grande salto di quattro anni fa nella cadetteria. Legittimo ultimamente aveva anche appeso le scarpe al chiodo, buttando il braccio su qualche schiacciata soprattutto in estate, quando impazzano i tornei di beach volley. Un modo, come un altro, per mantenersi in forma dopo anni ed anni passati a sudare in palestra.
La settimana scorsa Taviano ha accusato l’incredibile gancio e montante in una sola ripresa che ha mandato kappaò per infortunio i due terzi dell’apparato di centro, mettendo Daniele Tomassetti e Fabio Belardi fuori uso almeno per un mese, un mese e mezzo. Antonio Legittimo non ci ha pensato due volte quando la società tavianese gli ha chiesto il suo contributo per arginare la falla, in attesa di stabilire con precisione il cammino da farsi. E lui ha risposto alla grande, disputando sabato scorso contro Santa Croce una partita tutta cuore e grinta, giocata con grande abnegazione, buttando il suo impegno oltre l’evidente ostacolo di una difficoltà atletica e fisica, dato il precedente lungo periodo di inoperosità. E così a 41 anni si è regalato uno strepitoso debutto in A2, di quelli che fanno venire i brividi sulla pelle perchè registrato di fronte all’Italia intera ed alle telecamere di Sky. Lo spirito col quale Legittimo si è difeso nella mischia, è stato captato dal pubblico salentino, che alla fine del match gli ha riservanto un caloroso, lungo applauso di saluto.

UFFICIO STAMPA
Daniele Greco
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