Nona vittoria consecutiva per la Marmi Lanza Verona. Nemmeno la RPA Caffè Maxim Perugia è riuscita a bloccare la striscia positiva della squadra di casa. Partita importante quella di oggi ai fini della classifica.
I 3 punti conquistati fanno balzare Verona al sesto posto in classifica generale sorpassando l’Itas Diatec e Vibo Valentia. Le fasi iniziali della partita scorrono sostanzialmente in equilibro ma Verona sembra più determinata: rischia molto in battuta con Granvorka e Gato, tiene bene in ricezione. Unico neo il muro, che sembra non riuscire a prendere il tempo per contrastare l’attacco avversario.
La partita si apre con un messaggio forte per la liberazione del piccolo Tommaso Onori.
Tommaso, rapito a Parma la sera dello scorso giovedì, ha soli 17 mesi e soffre di gravi problemi di salute.
Oggi le due formazioni sono scese in campo con una maglia che riporta la seguente scritta: “Liberate Tommaso” per aggiungere un’altra voce alla richieste di liberazione del piccolo Tommaso dirette verso i rapitori.
Nel primo set l’equilibrio si protrae fino al 14 pari momento in cui la ricezione di Perugia salta. Swidersky non tiene la battuta di capitan Howard, primo segnale di crisi, per il martello polacco. Perugia non riesce ad attaccare efficacemente e il suo contrattacco debole permette a Verona di chiudere positivamente ogni scambio. Verona infila un break di 5 punti alla RPA ed il set si chiude 25-20. Il secondo set inizia tutto a favore di Verona. Swiderski non riesce a trovare le giuste misure in ricezione e per due volte consecutive si fa cogliere impreparato dalla battuta di Granvorka. Sul 4-1 per Verona Caponeri è costretto a sostituire l’attaccante polacco con De La Fuente. La Marmi Lanza non riesce più a passare, il muro perugino non crolla. Osvaldo Hernandez, in sordina nel primo set, cresce in positività e trascina la sua compagine.Bernardi si fa fermare due volte consecutive e nemmeno il doppio cambio sul 22-24 per Perugia con Pes per Semenzato e Hernandez per Nuti con l’obiettivo di alzare il muro, serve a risollevare le sorti del parziale. Il secondo set si chiude 25-22 per Perugia. Il terzo set inizia bene per Verona. I gialloblù sottolineano la loro superiorità, Nuti in regia è perfetto, Bernardi fa valere la sua classe, Gato non tradisce la fiducia del suo palleggiatore.

Verona si porta in vantaggio 14-7. Nelle fila perugine Hernandez ripiomba nel caos. Caponeri è costretto alla sostituzione del suo opposto con Novotny. Ma solo De La Fuente sembra essere in grado di riportare in partita Perugia ma la rincorsa perugina si ferma sul 13-19. Verona non molla. Granvorka fa impazzire la ricezione avversaria e Tofoli è costretto ad alzare come può. Semenzato mette tutti d’accordo con un primo tempo che nulla lascia alla difesa avversaria. Il terzo set si chiude 25-15 per la Marmi Lanza. Il quarto set è un monologo gialloblù. Perugia sembra aver esaurito tutte le cartucce. Sull’11-9 per la squadra di casa la ola del PalaOlimpia carica ancora di più i propri beniamini. Verona difende tutto, il muro ora sembra dire “Di qui non si passa”. E’ un crescendo gialloblù, accompagnato da un tifo stellare. Sul 17-11 Perugia è in confusione totale. Il set si chiude 25-19 e Verona con questa vittoria per 3-1 su Perugia, aggiunge tre preziosissimi punti alla sua classifica conquistando la sesta posizione.

Nella foto: Lorenzo Bernardi, MVP dell’incontro con Perugia

Gian Paolo Zaffani
Addetto stampa
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