La Famigliulo Corigliano batte il Taviano e conquista, oltre al 2° posto in classifica, l’accesso alla Final Eight della Tim Cup di A2, dove incontrerà la Fiorese Bassano, 7ª classificata al giro di boa completatosi il 26 dicembre. La vittoria sui salentini è stata molto sofferta, il fatto stesso che la gara si sia praticamente conclusa con la Famigliulo in rimonta (da 1-2 per i pugliesi al 3 a 2 finale) la dice lunga sul valore della squadra di Masciarelli, che forse martedì al Pala Corigliano ha messo in campo qualcosa in più rispetto alle attese. «Alla fine la Salento d’Amare Taviano non ha avuto nulla in più di noi, dato che abbiamo vinto -ha commentato secco coach Giuliani nel dopo gara-. Sapevamo che avremmo lottato contro una squadra costruita per giocare ad alto livello e che si trova nell’attuale posizione di classifica (al 9° posto, n.d.r.) solo perché ha avuto Ereu ai Mondiali, un giocatore che fa la differenza, e due centrali infortunati per lungo tempo. Ci attendevamo un partita molto dura e così è stato. Credo che vincere contro questa squadra, anche valutando le condizioni fisiche di qualche nostro giocatore, sia stato una grossa impresa. Le partite, quest’anno, anche guardando a quello che combinano le altre sugli altri campi, sono tutte da soffrire. La nota positiva, direi, è che riusciamo a vincere anche quando non siamo al cento per cento e questo è sintomo di una squadra che vuole fare qualcosa di buono. Le pecche in ricezione? Direi che abbiamo balbettato un pochino solo sulla ricezione della battuta float, in particolare su Kovacevic, ma sono tutte cosette che sistemeremo in allenamento. Per il resto, c’è da dire che nella settimana passata ci siamo concentrati più che altro sul richiamo fisico e quindi magari non eravamo brillanti al massimo, ma c’eravamo vicini. Anzi, nel 5° set credo sia venuta fuori proprio la nostra maggiore preparazione». Spostando poi l’attenzione sulla Coppa Italia di Serie A2, coach Alberto Giuliani ha dichiarato: «Era un nostro obiettivo giocarla, ai ragazzi avevo detto che dovevamo arrivare alla fine del girone d’andata all’8° posto. Siamo arrivati secondi, è andata decisamente bene. Per quanto riguarda il Bassano, un accoppiamento vale l’altro, in partita secca può succedere tutto. Sarà una gara tirata come tutte, anche se consideriamo che la posta in palio è alta, dato che ci si gioca la possibilità di andare il Final Four. Anche il vantaggio di giocare in casa è minimo, dato che ci si gioca tutto in 5 set. Tutte le gare saranno combattute. Anzi, guardando allo spessore delle squadre rimaste fuori dalla Coppa Italia di A2, ci si accorge del fatto che queste prime 8 sono davvero tutte buone compagini».
Tornando al campionato, sabato 30 dicembre parte già il girone di ritorno della Regular Season di A2. Teatro del big-match di giornata sarà proprio il Pala Corigliano, dove alle ore 18:00 scenderanno in campo le due prime della classe, ossia la capolista Materdomini Castellana e la locale Famigliulo. Attualmente i pugliesi guidano la classifica a 3 lunghezze di distanza dai calabresi che, quindi, potranno giocare col duplice scopo di far punti e di agguantare la vetta della graduatoria. «Rigiocare dopo 4 giorni non è il massimo. Più che la fatica accumulata, in vista di sabato prossimo ci preoccupa maggiormente qualche guaio fisico da recuperare -ha concluso il coach di San Severino-. Devo dire, però, che i ragazzi stringono i denti e, anche se non sono al cento per cento, il giorno della gara sono sempre pronti a dare il massimo; questo ci dà la possibilità di giocarci qualsiasi gara, anche contro le squadre più forti. Cercheremo di arrivare a sabato al completo, così da poter giocare al meglio contro la capolista e contribuire a rendere ancora più aperto questo torneo di Serie A2».
[Nella foto: la battuta al salto di Cico De Marchi]

Johnny Fusca
Ufficio Stampa Famigliulo Volley Corigliano
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