Gara entusiasmante, caratterizzata da un buon livello di gioco da ambo le parti. Un’anteprima del campionato di serie A2, al via la prossima settimana, che è servita ai due tecnici per verificare lo stato di forma dei propri atleti e provare diverse soluzioni di gioco. In evidenza per l’Agnelli Matteo Daolio; conferme positive dai due centrali, mentre devono trovare il giusto affiatamento con la squadra il palleggiatore Olli e lo schiacciatore Lafit.
Le formazioni che si presentano, a distanza di qualche mese dalla sfida playoff, rinnovate e non al completo per l’appuntamento del 1° Trofeo Marchesi Design – Memorial Marco Savoldi al Palagorle.
L’Agnelli Metalli, pure arricchita dagli arrivi di Olli e Lafit, è priva di Yoko, che è tornato in Francia per un lutto familiare e cogliamo l’occasione per fargli sentire la loro vicinanza in questo momento. Ma indisponibile è pure Alessandro Boroni e dunque Cominetti deve giocoforza schierare in banda Lafit e Sangalli e si è portato in panchina il giovane della serie D Roberto Galbusera.
Nelle fila di Cavriago invece, mancano l’opposto Kirchhein, Bonini e Cerofolini: settimana non facile dunque nemmeno per gli emiliani.
La partita:
I primi a tentare l’allungo sono i bergamaschi di casa: 14-10. Cavriago prova ad accorciare ma si va al secondo tempo con Bergamo avanti 16-14. Sul 23-20 la squadra di Cominetti dà lo sprint finale.
Nel secondo set partono bene gli ospiti: 3-6. Si procede con l’Agnelli alla ricorsa e Cavriago che mantiene le distanze 10-15. Qualche disattenzione da ambo le parti ma la gara resta vivace. Al time out tecnico Cavriago resta avanti di quattro punti. Ospiti meno fallosi è più concreti che si portano sul 16-23. Si perde tempo per un asticella piegata da un attacco di Daolio, prima della chiusura 17-25.
Nel terzo set i rossoblu concedono qualcosa di troppo e gli ospiti passano avanti 5-8; qualche imprecisione dei gialloneri e l’Agnelli riapre la partita. Buon turno in battuta per Daolio e Burgsthaler piazza un muro e un primo tempo ma il gap da recuperare diventa incolmabile: 20-25.
Punto a punto nella prima fase del quarto set e un gioco al centro con Burgsthlaer che fa faville e che permette all’Agnelli di andare in vantaggio sull’8-6. Si torna quindi in parità in un continuo rincorrersi. Il finale regala emozioni, con Gil a mettere il sigillo sul definitivo 24-26.
Nella prima gara del torneo Milano ha battuto per 3-0 gli austriaci del Klagenfurt. Il programma di domani prevede dunque alle 16 la finale 3°-4° posto tra Agnelli Metalli e Klagenfurt e alle 18,30 finalissima tra Milano Cavriago.
IL TABELLINO:
Agnelli Metalli-Cavriago 1-3
(25-20; 17-25; 20-25; 24-26)
Agnelli Metalli Bergamo: Olli 2, Daolio 20, Lafit 14, Sangalli 2, Finazzi 7, Burgsthaler 12, Gelasio (libero), Bonetti n.e., Gargano n.e., Galbusera n.e., Boroni Sergio. All. Cominetti.
Edilesse Cavriago: Giumelli 8, Stagni 7, Luppi 6, Gil 17, Armeti 4, Speringo 19, Peli (libero), Reggio, Bassoli. All. Benedetti
Durata set: 23’, 29’, 24’, 27’.
arbitri: Ferrari e Conti.
Note: quasi 300 spettatori
Sara Vavassori
Ufficio Stampa Agnelli Metalli Bergamo
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