Si complica maledettamente la situazione dell’Abasan Bari. La squadra guidata da Beppe Spinelli è uscita sconfitta anche dal Palasport Liborio Fraraccio di Isernia, battuta dai molisani per 3 set a 0, ed ora è sempre più sola sul fondo della classifica del campionato di A/2. Ma ciò che preoccupa maggiormente dirigenti e tecnici della compagine barese è l’ulteriore involuzione nel gioco mostrata da Matheus e compagni, la cui resistenza è durata solo un set.
Cambia parecchio Mister Spinelli che presenta sul parquet molisano una formazione inedita: al posto di Michele Capra il tecnico di Sammichele di Bari schiera capitan Minafra, mentre al centro fa il suo esordio in campionato Lapo Saccardi, con il brasiliano Joao Paulo che inizia il match in panchina. Ma la gara del centrale fiorentino finisce dopo poche battute: ancora imperfetta la sua condizione fisica, è lui stesso a chiedere il cambio, lasciando strada proprio a Joao Paulo. La squadra di casa parte bene e conduce senza grosse difficoltà la prima frazione fino al 24-21. Ma proprio nel momento di chiudere i conti, Antequera e compagni sono costretti a subire la rimonta della squadra pugliese che si riporta in parità. Gli ospiti riescono persino a costruirsi la palla del sorpasso, ma Pino Minafra non sfrutta la ghiotta occasione, concedendo strada ai molisani che al quarto tentativo si aggiudicano il set.
Ancora scossa per l’opportunità sprecata, l’Abasan Bari entra in campo nel secondo parziale completamente deconcentrata. Mister Spinelli le prova tutte, giocandosi la carta Capra in sostituzione di Minafra e rimpiazzando un Matheus meno brillante del solito con Raffaele Ferri. Ma le mosse tentate dal tecnico della compagine barese non sortiscono gli effetti sperati e ai ragazzi di Giuseppe Lorizio non resta che gestire l’enorme vantaggio gentilmente concesso dai baresi.
Nella terza frazione si gioca punto a punto quando, sul 18-16, una decisione avventata della coppia arbitrale su un attacco di Argilagos fa andare in bestia Mister Spinelli, che protesta rabbiosamente fino ad essere allontanato dal campo. E’ l’episodio che di fatto sancisce la fine de match, con i pentri che tornano ad esultare dopo cinque giornate senza vittoria .
“Una sconfitta pesante” – il commento di Pino Minafra, bandiera della compagine pugliese – “stiamo giocando male e nemmeno la sorte sembra essere dalla nostra parte. Rimango comunque convinto che questa squadra può tranquillamente ottenere la permanenza in A/2, ma se vogliamo salvarci dobbiamo rimboccarci le maniche e cambiare completamente atteggiamento, evitando di farci prendere dal nervosismo e dalla tensione. A questo punto la gara di domenica prossima con il Taviano diventa un crocevia fondamentale: con i salentini bisogna necessariamente vincere per recuperare morale e fiducia in noi stessi”. E magari anche qualche posizione in classifica.
Di seguito il tabellino della gara contro l’Isernia:
S.E.C. ISERNIA-ABASAN BARI 3-0 (26-24; 25-18; 25-21)
S.E.C. ISERNIA: Costantini 3, Di Marco 12, Scappaticcio 2, Gribov 8, Rosso 1, Gatto (L), Crispino n.e., Cortellazzi n.e., Shumov, Antequera 20, Argilagos 9, Scuderi n.e. All. Lorizio
ABASAN BARI: Matheus 15, Joao Paulo 5, Astolfi 1, Enoch 8, Valente 9, Viva (L), Gallotta n.e., Capra 2, Coscione n.e., Minafra 4, Ferri 2., Saccardi. All. Spinelli
Arbitri: Amati-Piluso
Spettatori: 716
Isernia: battute sbagliate 8, battute punto 2
Bari: battute sbagliate 8 , battute punto 3
Durata set: 32’, 23’, 29’
Roberto Colella, ufficio stampa Abasan Bari
Cell. 329-7451774; e-mail: roberto.colella@barivolley.com