Seconda giornata di ritorno della Serie A-1 TIM che pone di fronte al Giotto la possibilità di riaprire prepotentemente il proprio campionato o di mantenerlo nel limbo del penultimo posto. Dopo la sconfitta subita a domicilio per 3-1 nel girone d’andata, Esko & c. andranno a far visita a Santa Croce forti della bella prestazione Europea in Coppa Cev e del punto conquistato domenica scorsa con Trento: “Arriviamo alla partita di Santa Croce come meglio non potevamo sperare – dice il team manager Sandro Camporese -. Stando ai risultati stiamo vivendo un secondo campionato nella medesima stagione. Bisogna dare atto al nuovo tecnico Schiavon che la squadra ora si esprime con diligenza e che è tornata la voglia di giocare. In particolare giocatori come Pampel ed Andrae, assieme ai centrali, sembrano rinati.”
La sfida per il Giotto è di quelle però a doppio taglio: con Santa Croce, che precede i padovani di tre lunghezze, una sconfitta vorrebbe dire situazione nuovamente compromessa: “Quella di S. Croce non è l’ultima spiaggia, ma sono sicuro che i ragazzi giocheranno come se fosse tale. Abbiamo già iniziato il girone di ritorno con un punto che non avevamo conquistato alla prima giornata di campionato: a Santa Croce il Giotto tenterà di andarsi a riprendere i tre punti che loro hanno raccolto meritatamente nel match d’andata.”
La squadra di Gigi Schiavon dormirà anche domenica sera in Toscana, per volare lunedì da Firenze alla volta della Spagna dove il giorno seguente giocherà il ritorno dei quarti di finale di Cev contro il Numancia Soria.
Nella foto: un muro di Esko su Cantagalli nel match d’andata
Carlo Vettore
Ufficio Stampa e Comunicazione
Sempre Volley Padova