E’ l’ennesima sconfitta di un precampionato tribolato quella rimediata ieri sera dall’Abasan Bari contro i salentini del Taviano, detentori della Coppa Italia di A/2.
I leccesi di Mister Masciarelli si sono imposti con un secco 3-0, lasciando a Minafra e compagni soltanto le briciole. A senso unico i primi due set, con i baresi che non sono mai riusciti ad entrare in partita. Una timida reazione da parte dei gialloblù si è vista soltanto nella terza frazione, giocata alla pari per ampi tratti: troppo poco però per uscire soddisfatti dal palasport intitolato a William Ingrosso.
“Ma io continuo ad essere fiducioso” – il commento di Beppe Spinelli, tecnico della formazione del capoluogo pugliese – “la squadra sta sopportando una situazione difficilissima, con tutti i problemi che abbiamo avuto e stiamo avendo in questa fase di preparazione. Eppure vedo in tutti la voglia di lottare, di lavorare, di sacrificarsi. Emblematici gli esempi di Daniel Coscione, che si sta impegnando con tutto se stesso cercando di andare anche oltre i suoi limiti tecnici, e di capitan Minafra, sin dalla prima amichevole costretto a giocare da centrale in un ruolo non più suo da oltre dieci anni, che si sta mettendo alla prova con uno spirito di abnegazione impeccabile, senza timore di esporsi anche a brutte figure”.
Qualche segnale positivo anche dal neo-papà Matheus, che per la prima volta ha disputato una gara intera. “Josè sta recuperando gradualmente da un infortunio assai fastidioso” – prosegue Spinelli – “è chiaro che non è al massimo. Ma il suo valore tecnico non si discute, sono sicuro che quando sarà al cento percento sarà per noi un notevole punto di forza”.
Domenica prossima primo impegno ufficiale della stagione: nella trasferta di Santa Croce si comincerà a giocare per i 3 punti.
Roberto Colella, ufficio stampa Abasan Bari
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