CAMPIONATO NAZIONALE UNDER 18
Iniziata la Seconda Fase. I pontini rimaneggiati ed incerottati superano i pugliesi
ROCCO BIMBO LATINA – GALGANO SPA SQUINZANO (Lecce) 3-0
(25-19; 25-21; 25-19)
ROCCO BIMBO LATINA VOLLEY: Cortina (cap.) 9, Saitta 12, Saglimbene 9, Del Pidio 3, Bagnolesi 7, Segnalini 9, Labardi.
All. : Bonaccorso – Vice All: Picariello – Aiuto All: Luppi – Dirigente : D’Antoni
GALGANO SPA SQUINZANO: Ponticelli, Orefice (cap.), Lanzillotti, Mazzei, Lapertosa, Chiga, Paticchio, Petrelli, Tomasi, Balestra, Marzo (libero).
All.: Vincenzo Canizza – Dirig.: Buttazzo
Arbitri: Pietro Di Alessandri
E’ iniziata domenica la Seconda Fase del Campionato Nazionale Under 18. Il Latina Volley, targato Rocco Bimbo, giunto terzo dopo la Prima Fase nel proprio Girone E dietro Macerata e Perugia ha incontrato subito la prima classificata del Girone F, lo Squinzano (Lecce) che ha chiuso in testa il proprio raggruppamento con 8 vittorie su 8 incontri, con 24 set vinti e solo 2 perduti.
Pontini che, rispetto all’ultima gara interna dello stesso torneo dell’altra settimana contro il Grottazzolina, recuperavano i nazionali Saitta e Cortina rientrati dal collegiale azzurro e dovevano rinunciare al centrale Labardi, ancora alle prese con la caviglia distorta e bloccato in panchina ad assistere alle giocate dei compagni.
Per raggiungere il numero minimo di sei elementi da far scendere in campo il tecnico Bonaccorso ha dovuto gettare nella mischia anche Eros Saglimbene, da dieci giorni fermo per una contrattura. E poi si è letteralmente inventato ruoli e mansioni in campo per poter presentare un sestetto quanto meno in grado di contrastare i favoriti ed imbattuti avversari. Udite. I biancoblù di casa sono scesi in campo senza libero e con il doppio palleggiatore. Saitta (alzatore di ruolo) ha agito soprattutto da schiacciatore, Saglimbene (in condizioni fisiche precarie) da martello usuale ha giocato al centro e Del Pidio ha ricoperto le mansioni di palleggiatore, non disdegnando qualche attacco dalla banda. Gli unici che hanno giocato nei ruoli abituali sono stati il centrale Bagnolesi ed i due schiacciatori Cortina e Segnalini. In situazione di piena emergenza, il Latina sulla carta sembrava non avere scampo. Ed invece poi era il campo a dare un responso diverso dalle previsioni della vigilia.
La gara prevista in calendario per le ore 15.30, cominciava solo alle 16.45 per l’ennesima assenza dei direttori di gara. Certo non è che i designatori abbiano fatto una bella figura dopo che l’ultimo episodio simile si era verificato solo mercoledì scorso sempre a Latina nella gara contro il Forlì nella Junior League. Giunto l’arbitro, reperito tramite urgente interessamento della Federazione, interpellata, e resosi cortesemente disponibile in extremis e dopo il minuto di raccoglimento osservato per ricordare l’agente del Sismi sacrificatosi per salvare la giornalista Sgrena, il confronto cominciava secondo le previsioni, con gli ospiti subito ad allungare nel punteggio. Sul 3-7 per questi, i latinensi, che intanto stavano cercando di adattarsi ai nuovi ruoli, cominciavano a risalire la china, raggiungendo il pari sul punto numero 10. Sullo slancio, continuavano nell’azione e chiudevano sul 25-19 con un “ace” di capitan Cortina. Il secondo set seguiva l’andamento del precedente, con Squinzano in vantaggio all’inizio e poi raggiunto e superato dai locali. Il punto del 25-21 stavolta era a firma di Andrea Segnalini. Non cambiava il canovaccio nella terza frazione. Ragazzi pugliesi nella fase iniziale ad accumulare punti, tanto da far pensare ad una svolta dell’incontro. Ma dal 5-9 in svantaggio, i padroni di casa infilavano 6 punti di fila, andando avanti per 11-9. I giallorossi di Lecce operavano un nuovo strappo, riguadagnando un piccolo allungo. Ma dal 16-18, Cortina e compagni affondavano i colpi, infilando un altro filotto di 6 punti. Avanti per 22-18 i giochi erano belli che fatti e ci pensava il centrale improvvisato Eros Saglimbene a chiudere con un muro vincente il confronto a favore del Latina.
Nelle file dello Squinzano ha particolarmente impressionato il libero Marzo, sempre pronto e reattivo. Dall’altra parte della rete, sugli scudi tutto il sestetto ed il tecnico che hanno saputo far di necessità virtù, inventandosi ruoli, schemi e tattiche di gioco, provate in teoria solo con un ulteriore sopralluogo sul rettangolo di gioco la sera prima, all’uscita dagli spogliatoi dopo aver giocato (vincendola) la gara della Serie C. Al termine, per i biancoblù pontini 12 punti firmati da Saitta nell’insolito ruolo di attaccante e 9 a testa per Cortina, Segnalini e Saglimbene (per lui anche 3 muri punto) quest’ultimo nelle altrettanti inusuali mansioni di centrale. Statistiche alla mano, la differenza tra le due compagini è scaturita senz’altro dall’attacco. Latina ha attaccato con una percentuale del 48% globale (nel 2° set con il 52%), mentre Squinzano con il 28%, mentre in tutti gli altri fondamentali ha regnato l’equilibrio. Individualmente più che buoni anche il 75% in attacco di Bagnolesi ed il 55 % di Cortina.
Superato questo ostacolo, il gruppo di Bonaccorso è già mentalmente proiettato verso i prossimi ravvicinati impegni, che hanno scadenza mercoledì (ad Ancona per la Junior League), sabato (contro l’Ariccia in Serie C) e domenica prossima (a Taranto, ancora per il Torneo Under 18).
Danilo Mancini
Sett.Giovanile Latina Volley
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