Monini Spoleto – Bassano Volley 2-3 (25-23, 25-22, 23-25, 11-25, 12-15)

E’ un Bassano Volley che stenta, soffre, va sotto 2 a 0, ma che ancora una volta sa reagire alla grande e vincere al tie break, quello cui ci sta abituando Alberto Boldo in questa prima parte di campionato. Certamente l’allenatore trevigiano farebbe volentieri a meno di queste sofferenze, ma va detto che la squadra, pur peccando in continuità, ha dimostrato ancora una volta di avere carattere da vendere: è proprio il carattere l’arma in più dei giallorossi nell’attesa che arrivi quell’approccio mentale più continuo chiesto in settimana dallo stesso Boldo.
A Spoleto è andato in scena un incontro dalle mille emozioni in cui i giallorossi hanno giocato praticamente due partite diverse nello stesso match. Sorpresa alla lettura degli starting six perché il cubano Perez Moreno è in panchina per problemi fisici, mentre tra i bassanesi al centro parte la coppia Dal Molin-Guarise.
Nel primo set il muro e la difesa degli umbri, oltre a un D’Angelo in formato super, fanno la differenza. Il Bassano dal canto suo si dimostra poco concentrato e soprattutto troppo falloso in attacco con Kirchhein e Desiderio che non trovano le misure. I padroni di casa vanno avanti 8-6 e 16-13 ai due tempi tecnici; i ragazzi di Boldo hanno la forza di arrampicarsi dal 21-16 al 22 pari, ma Spoleto gioca meglio e sbaglia meno andando a chiudere 25-23. Stessa storia nel secondo parziale: Sabo al posto di Guarise non basta ai bassanesi per avere ragione di uno Spoleto in cui D’Angelo fa il bello e il cattivo tempo. Il sorpasso arriva sul 17 pari con un errore di Kirchhein, mentre il break decisivo sul 22-20 accende il caldissimo e non sempre corretto pubblico di casa. Nella bolgia del Palasport spoletano il Monini s’impone 25-22, mettendo una seria ipoteca sulla vittoria finale. Ma i padroni di casa non hanno fatto i conti con il grande cuore e con il carattere dei giallorossi.
Nel terzo set torna in campo Guarise al posto di Dal Molin, ma è soprattutto il gigantesco Sabo a suonare la riscossa per i suoi. Dal 5-2 al 9-4 il giovane centrale slovacco (classe ’83) mette a referto ben 4 punti di fila (un muro, due veloci, un ace). Il Bassano Volley subisce però per ben due volte il recupero di Spoleto che aggancia i giallorossi sul 10 pari e poi, dopo essere stato sotto 11-16, sul 17 pari grazie ad una serie di battute di Montanari e all’ingresso di Moreno. Ma il Bassano, sceso in campo con una marcia in più, non si fa sfuggire la vittoria e riapre la partita imponendosi 23 a 25.
Il quarto set è un monologo bassanese: Visentin riporta in partita tutti i suoi, in particolare Desiderio, sin lì un po’ sotto tono, e il carioca Kirchhein. Ritrovati i suoi due martelli per Boldo non rimane che assistere alla facile vittoria dei suoi che chiudono il 4° parziale con un eloquente 11 a 25. Si va ancora una volta al tie break. Grazie al solito D’Angelo, a Moreno e a due fortunosi ace, il Monini Spoleto al cambio campo è avanti 8-4. I quattro punti rimangono intatti fino al 12-8 siglato dal cubano Moreno: sarà l’ultimo punto messo a segno dai padroni di casa. Come era accaduto in casa nel match con Corigliano, arriva puntuale l’ennesimo recupero prodigioso dei bassanesi. Nell’ordine si susseguono un punto di Desiderio, un muro di Sabo, un errore avversario e ancora un muro del centrale slovacco che impatta sul 12 pari. Il Monini Spoleto è frastornato, il Bassano Volley invece vola e chiude la partita con un muro a tre, un errore avversario e un altro muro, stavolta di Desiderio, che riscatta così definitivamente un inizio match in sordina e viene sommerso dall’abbraccio festoso dei suoi compagni.
Come ha affermato a caldo il coach in seconda Zangaro, alla fine è arrivata un’altra vittoria sofferta ma fortemente voluta e cercata: un successo che vale doppio, se non qualcosa di più, perché ottenuto fuori dalle mura amiche del PalaBassano. Domenica arriva l’Igo Volley Genova. Parte la caccia al tris.

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Mauro Sabino