La visita di SKY ci da modo di divagare… con Luisa Gamberini.
E perché no! Stavolta non parliamo delle vicende del volley scledense, ma vogliamo soffermarci su un settore molto caro al mondo del volley che e più o meno curato (con i mezzi a disposizione ma anche con una mentalità diversificata) tra le società. E’ il mondo dell’informazione ed in particolare quello della televisione. La visita compiuta da SKY mercoledì scorso a Schio presente per un servizio curato da Luisa Gamberini (che in serata ci ha deliziato anche da Iesolo con i commenti a bordo campo di Sisley – Almeida) sulla società del presidente Enzo Annunziata ci da modo d’entrare in argomento e poter intervistare la conduttrice dei servizi di Volleymania .
Nelle sue 3 ore di permanenza nell’impianto del Palacampagnola e nel Liceo Scientifico Nicolò Tron dove abbiamo incontrato ben 3 dei giovani inseriti in prima squadra nell’organico del Samia 2004/5, la conduttrice Luisa Gamberini con lo staff composto da Sergio Ferraro e Roberto Pezzin, mi ha dato modo di conoscere più approfonditamente il mondo dell’informazione e quello che sta dietro le quinte. Il palinsesto di Sky non è composto solamente dalle persone che siamo abituati a vedere comodamente seduti davanti alla Tv che rispondono al nome di Lorenzo Dallari, Marco Nosotti (oscar del volley come protagonista del settore) e altri, ma dietro c’è un gruppo molto affiatato che lavora e – afferma Luisa – ti da una mano per crescere: tra questi Roberto Prini che cura noi giovani leve ed è prodigo di consigli come del resto il mitico Marco Nosotti: è proprio così come si vede, ti da una mano per dirti come va fatto questo e quello e ci sta molto vicino. Poi c’è Sandro Donato Grosso autore di servizi pazzeschi sulle squadre, Eleonora Cottarelli, una stagista molto in gamba, arrivata per ultima ma già ben inserita, il coordinatore Francesco Pierantozzi, il regista Carlo Pizzo e da non dimenticare Daniela Antonione sempre prodiga in cuffia a distribuire i suoi preziosi consigli. E poi ci sono io – ci dice Luisa Gamberini – che vengo da una collaborazione televisiva regionale con TCA che in trentino segue l’Itas Diatec Trentino con servizi, interviste telecronache e trasmissioni che curavo per loro. Ho avuto la fortuna di essere “pescata nel gruppo” e adesso collaboro con loro e sono estremamente felice d’essere vicina al volley. Ho giocato a pallavolo a Godego in categorie inferiori e fino alla B2 poi, il mio fisico è quello che è e quindi ho deciso di buttarmi dall’altra parte con grande, grande onore per me essere qui.
– Perchè “Volleymania”?
Per offrire un servizio e per essere vicino a tutto il volley: con Volleymania scopriremo anche la squadra di Schio ed è bello sapere che c’è gente come il vostro presidente che crede nel settore giovanile, scopriremo anche alcuni giovani che hanno già assaporato alcune soddisfazioni nel settore giovanile e nelle nazionali juniores e pre-juniores e comunque fa piacere sapere che gente di una certa età come Karabec che non lo scopriamo ora, si mette in discussione e si integra in mezzo a tanti giovani e poi mi avete detto che sanno anche molto divertirsi al di fuori del loro mondo e questo è estremamente positivo”.
– SKY è una realtà che sta proponendo una stagione a grandi livelli…
“Io personalmente sono arrivata 2 mesi fa e ho scoperto un gruppo di ragazzi che amano la pallavolo: e SKY ama scoprire storie nuove, ragazzi nuovi ma anche ragazzi vecchi che si sono mantenuti nel tempo, Giani, Bracci, Bernardi che addirittura ha fatto il libero a Macerata per l’infortunio di un suo compagno. A noi piace la pallavolo e cerchiamo di fare un buon prodotto scoprendo anche, come in questo caso realtà di A2 perché anche l’A2 è importante”.
– Notevolmente soddisfatti quindi per quanto riguarda sia il prodotto sia l’ambiente a livello nazionale?
-“Assolutamente si, soprattutto perché riusciamo a fare delle cose quali il microfono agli arbitri piuttosto che agli allenatori, anche se non è sempre facile curare le interviste di fine partita. Il riscontro a fine partita c’è e la gente è contenta. Miglioreremo finché si può …giustamente”.
– E’ un lavoro duro che ti costringe a lunghi periodi lontano da casa.
“Lontano da casa però è bello perché ti fa conoscere realtà che altrimenti non avresti avuto modo di vedere e di conoscere poi insomma mamma e papà sono abituati perché ormai da 6 anni che sono fuori; sono una cittadina del mondo. Ne vale la pena assolutamente. Gli amici capiscono quindi…”
Un Grazie infinite a Luisa Gamberini per la sua disponibilità per mettersi lei stavolta davanti ad un microfono dall’altra parte, con una semplicità ed una naturalezza che in Lei le riconoscono tutti quanti quelli che la seguono.
“In bocca al lupo” Luisa per la tua serenità, per la tua voglia d’emergere e l’augurio che il mondo dello sport possa ricambiare nel modo a te più gradito, tutti i tuoi sacrifici.
Aggiungo anche i miei complimenti più sinceri.
Enzo Casarotto – Ufficio stampa Schio Sport.