SÜDTIROL ALTO ADIGE – TERRA SARDA CAGLIARI 3-2 (25-18, 32-34, 25-18, 24-26, 15-10) (121-106)
SÜDTIROL ALTO ADIGE: Monopoli 6, Kirchhein 25, Lirutti 15, Gil 17, Heikkinen 11, Sborgia 19, Susio (L), Santià, Casagrande, Postiglioni. N.e. Eurico e Götsch. All. Flavio Gulinelli.
TERRA SARDA CAGLIARI: Fabroni 1, Soto 23, Barbareschi 14, Moreno 6, Baldaccini 11, Curti 8, Pagotto (L), Ardu 1, Mascia 13, Keir 1. N.e. Scilì. All. Emanuele Fracascia.
ARBITRI: Pol di Corbanese (Tv) e Rossi di Cremona.
DURATA SET: 23’, 34’, 22’, 27’, 10’.
NOTE – Südtirol: battute errate 19, aces 8, muri 17, errori 9. Cagliari: battute errate 13, aces 2, muri 11, errori 15. Spettatori 1100.
BOLZANO – Quando Barbareschi va a servire, sul 14-10 del tie-break dopo aver annullato la prima palla set, i millecento del Palaresia sono tutti in piedi, a battere le mani e saltellare sulle tribune. E quando il martello sardo sparacchia in rete il servizio che manda tutti a gara 3, il palazzetto esplode di felicità come le centinaia di palloncini bianchi e rossi distribuiti ai tifosi del Südtirol Alto Adige.
Una gara che poteva finire 3-0 senza affanno, giocata con lucidità chirurgica per i primi tre parziali – tranne uno sbandamento nel finale del secondo set, pagato a carissimo prezzo – si stava trasformando in un incubo. Ma l’interminabile parziale perso a 32, dopo essere stati in vantaggio 23-19 ed aver avuto sei palle per chiudere, non è bastato a scalfire la fiducia dei ragazzi di Flavio Gulinelli, che sono tornati in campo agguerriti più di prima dominando la terza frazione.
E nemmeno il quarto parziale, perso nuovamente ai vantaggi e ancora dopo aver condotto anche con 3 punti di scarto (11-8), ha fatto tremare Monopoli e compagni, che hanno disputato un tie-break ad altissima intensità.
Il protagonista della serata è stato William Kirchhein. Per l’opposto brasiliano si tratta di miglior prestazione stagionale, miglior score del match con 19 attacchi, 1 ace e 5 muri, appena tre errori ed una battuta out: manca poco alla perfezione. Devastante anche Emanuele Sborgia, con sette muri, che assieme allo scatenato Heikkinen ha totalizzato 30 punti di reparto contro i 19 di Cagliari. Gil non è forse stato fragoroso come in gara 3 contro Crema ma ha fatto pienamente il suo dovere, mentre Lirutti – seppur meno prolifico in attacco – è stato strepitoso in ricezione e puntuale nei momenti critici. E ancora: Monopoli è stato capitano lucido per tutto il match, implacabile al servizio con 4 aces; il libero Susio ha ricevuto con sicurezza ed infiammato il Palaresia con difese impossibili.
E Cagliari? I sardi sono stati bravi a rimanere in partita nonostante parecchi problemi: Moreno cercato col mirino in ricezione e andato subito in tilt, rimpiazzato dal valido Mascia; Fabroni appannato e sostituito dal sempre affidabile Ardu, Soto a fasi alterne con sul groppone 7 errori. Si salvano i centri Curti e Baldaccini, mentre l’altro martello Barbareschi è stato positivo in attacco ma insufficiente in ricezione. La cronaca.
Primo set. Il primo punto è di Kirchhein, un segnale. Poi Soto porta avanti Cagliari (1-2) che rimane in testa fino al 3-5, Kirchhein sigla l’ace del 5-5 ed è l’avvisaglia della crisi ricettiva dei sardi: sul 9-10 va a battere Monopoli che mette giù tre aces in fotocopia, nella zona di conflitto tra Pagotto e Barbareschi: 12-10. Un errore di Lirutti ed è ancora parità (12-12), quindi è Gil a firmare due aces di fila per il 15-12, che diventa + 4 alla pausa tecnica con un muro di Sborgia su Barbareschi. Lirutti mura Fabroni ancora su ricezione lunga (18-13), Mascia entra per Barbareschi ma il set è ormai segnato: Moreno, impreciso in ricezione, manda out (24-16), chiude Sborgia.
Secondo set. Due punti di Baldaccini lanciano Cagliari (2-4) che resta avanti fino al 4-6, poi – dopo il cambio palla – va a servire Monopoli e sono ancora dolori per la ricezione ospite. Kirchhein chiude due punti di fila (7-6) su ricezione lunga, Curti invade, Sborgia mura e attacca: 10-6. Il vantaggio interno arriva a + 6 su attacco Lirutti (13-7), Cagliari rosicchia qualcosa (15-12) ma al time out il vantaggio è ancora rassicurante (16-12). Quando Soto manda fuori per il 20-17, Fracascia si gioca il doppio cambio con Keir e Ardu, ma le cose non cambiano perché il Südtirol viaggia tranquillo fino al 23-19. Sul 23-20 Cagliari ripresenta i titolari, Gil invade dopo un attacco difeso (23-21), Baldaccini mura (23-22), la parità arriva su un attacco di Lirutti dato out con forte sospetto di toccata. Lo stesso Kappa procura il 24-23, Soto e Mascia ribaltano tutto (24-25), Heikkinen e Sborgia a muro riportano il vantaggio in casa (27-26), doppio Soto (27-28), Gil e muro Sborgia su Soto (29-28), 30-29 e 31-30 firmati Sborgia e annullati da Curti e Baldaccini, quest’ultimo invade (32-31) ed è l’ultimo vantaggio biancorosso: Soto pareggia, poi Mascia attacca e mura Kirchhein.
Terzo set. La delusione per il 2-0 mancato ad un passo dal traguardo, stenderebbe tanti ma non gli allievi di Gulinelli, che al Palaresia hanno sempre gettato il cuore in campo. Il solco inizia a scavarlo Lirutti a muro (5-2), lo stesso martello friulano firma l’ace del 9-5, Kirchhein allunga (11-6) e quindi mura per il + 6: 13-7, lo stesso vantaggio del set precedente. Ma stavolta la concentrazione nel campo biancorosso non cala: Kirchhein (7 punti nella frazione) mura Mascia ed è 16-9, sul 17-11 ritorna il doppio cambio per i sardi, il set scorre veloce fino al 24-18 di Heikkinen, chiude Keir pestando la linea d’attacco in pipe.
Quarto set. Un errore di Kirchhein ed un muro Curti lanciano Cagliari (0-3), poi Soto sbaglia e Monopoli pareggia (4-4) con il quarto ace personale, Kirchhein firma il sorpasso (7-6) dopo una spettacolare difesa di Susio, Heikkinen allunga con un muro: 9-6. Ardu rileva Fabroni e mette subito a segno un ace (9-8), Mascia e Soto sprecano tutto con due errori e sull’11-8 c’è la sensazione che il match sia segnato. Ma il team di Fracascia – non per nulla vicecapolista in campionato – è bravo a crederci e, dopo il 15-14, si porta sul 15-16 con una battuta ed un attacco out di Gil. Dopo il 16-16 un doppio Mascia fa volare Cagliari (16.19), Monopoli mura per il meno uno (19-20), l’aggancio arriva a quota 23 con Kirchhein. Poi sale in scena Soto: firma la prima occasione per andare al tie-break che viene annullata da Lirutti, sulla seconda però Kirchhein attacca in rete dopo una lunga serie di contrattacchi. Come nel match di campionato, al Palaresia si gioca il quinto set.
Tie-break. In regular season il Südtirol ne ha giocati solo due (l’altro è stato a Bassano), vincendoli entrambi. Ma per andare a giocarsi in gara 3 – lunedì 9 maggio a Cagliari – l’accesso alla finale promozione, le statistiche non bastano: ci vogliono i punti veri. I primi li fa Cagliari (1-2), poi Lirutti mura (4-2) e allunga (6-3), doppio Kirchhein ed è 9-5, Barbareschi mura per il 9-7, poi si scatena Sborgia che sigla il 10-7, il 12-7 con un muro ed il 13-8, Lirutti fa alzare in piedi il Palaresia (14-9), l’errore di Barbareschi in battuta lo trasforma in una giostra di entusiasmo.
Nella foto: William Kirchhein in attacco
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