Finisce 3 a 0 per i padroni di casa della TeleUnit Gioia del Colle lo scontro diretto per l’accesso alla TIM CUP di A2. Gli uomini di Nello Mosca non sono riusciti a strappare alla compagine pugliese quel punto che li avrebbe condotti ad un traguardo storico, che – seppur non preventivato – avrebbero meritato per la pallavolo espressa per tre quarti del girone di andata.

La SEC Isernia rimedia così (per la prima volta nella stagione) la seconda sconfitta consecutiva a riprova che il sestetto biancoazzurro non sta attraversando un buon momento. Tuttavia, il risultato maturato in terra barese è un risultato pesante che penalizza oltremodo Maresca e compagni. Un risultato bugiardo che non mette in evidenza come i biancoazzurri abbiano lottato su ogni pallone trovando dall’altra parte un sestetto che ha difeso tutto e di più e che aveva in Batez, giocatore di indiscussa esperienza, un finalizzatore d’eccezione.

Nella prima frazione le due compagini sono andate di pari passo, fino alla seconda sosta tecnica di sospensione, con un gioco quasi speculare che faceva perno sui rispettivi schiacciatori di posto due e sulla copia dei centrali. Al ritorno in campo però i biancorossi mettono la freccia con Batez a suonare la carica per i suoi, mentre in casa biancoazzurra si inceppa la correlazione muro difesa.

Nel secondo set, dopo un assolo di Spescha, è il regista Fabbroni a fare la differenza con un muro e un secondo tocco che riporta i locali alla parità. Equilibrio che resta inalterato fino al nono punto. I molisani iniziano ad accusare qualche passaggio a vuoto che conduce ad uno svantaggio di 5 lunghezze. Sul 14-9 coach Mosca prova a cambiare la diagonale palleggiatore-opposto. Dentro Longobardi e Rosso per Alderman e Batte; i nuovi entrati danno maggiore brio alla manovra ospite. La SEC prova ad accorciare le distanze, ma Viva e soci in difesa non sbagliano un colpo e non permettono di assottigliare il vantaggio accumulato nella parte centrale del parziale.

Nella terza frazione dopo il punto iniziale di Suglia, la battuta di Divis produce due aces – il giocatore slovacco non è l’unico a mettere in difficoltà la ricezione biancoazzurra – ma i suoi compagni sbagliano un attacco che porta al servizio l’azzurrino Rosso che non vuol essere da meno. L’opposto scuola Cuneo risponde con due aces che portano la SEC a condurre 5 a 4. Il gioco di Longobardi è meno prevedibile e finalmente trovano spazio anche le due bande molisane. Spescha mette giù tre palloni pesanti che fanno 9-11; la SEC riprende coraggio (sembra la volta buona), ma deve fare i conti con Gelli e Polidori, che a muro toccano un quantità impressionante di palloni, e con il polso pesante di Batez e Abbadi. La situazione si ribalta, Suglia e company perdono la lucidità necessaria a recuperare, anche perché, dall’altra parte della rete, la TeleUnit forte del 2 a 0 vola sulle ali dell’entusiasmo. Il 20-15 induce il tecnico pentro a far rientrare il palleggiatore titolare, ma l’andamento non cambia.

I biancorossi festeggiano la vittoria e il sorpasso, che li porta dritti a Taranto l’11 gennaio a giocarsi i quarti di finale della Coppa Italia con la capolista, che sarà ospite al PalaFraraccio giovedì per l’ultima partita dell’anno.

Spetterà a coach Mosca, in questi quattro giorni, far ritrovare alla squadra i meccanismi e gli equilibri per riprendere il feeling con la vittoria.

Anna Palermo
Area comunicazione
press@iserniavolley.it
www.iserniavolley.it