SÜDTIROL ALTO ADIGE – CODYECO S. CROCE 0-3 (29-31, 24-26, 18-25)
SÜDTIROL ALTO ADIGE: Monopoli 2, Kirchhein 9, Lirutti 16, Eurico 8, Sborgia 9, Postiglioni 2, Susio (L), Heikkinen 3, Santià, Casagrande. N.e. Götsch e Gil. All. Flavio Gulinelli.
CODYECO S. CROCE: Tiberti 2, Falasca 20, Forni 15, Pagni 4, Suela 9, Wallace 9, Pieri (L), Gerbi, Ciappi. N.e. Miscio e Rinelli. All. Riccardo Provvedi.
ARBITRI: Alessandro Finocchiaro e Daniele Rapisarda di Udine.
DURATA SET: 32′, 26′, 23′.
NOTE – Südtirol: battute errate 9, aces 2, muri 11, errori 11. S. Croce: battute errate 11, aces 8, muri 9, errori 12.
BOLZANO – Terza sconfitta interna stagionale per il Südtirol Alto Adige, che si deve arrendere ad una Codyeco Santa Croce in serata non eccezionale, ma dimostratasi più lucida nelle fasi decisive. Gli altoatesini, privi dei titolari Gil (sostituito da Eurico) e Heikkinen (entrato solo a sprazzi per far rifiatare Postiglioni), hanno tenuto testa alla capolista per due set, con tanto rammarico per la prima frazione (persa da 24-21 dopo avere avuto 6 palle per chiudere) e per la seconda, che li aveva visti protagonisti di una clamorosa rimonta da 19-23 a 24-23. Nulla da fare invece nel terzo parziale, dominato dai toscani a forza di aces (con Falasca e Suela in primo piano) e di muri, con uno scatenato Marcello Forni (7 muri) da ritenere il migliore dell’incontro. Se la vittoria non è bastata agli ospiti per festeggiare la A1, la sconfitta invece ha fatto perdere al Südtirol la quarta posizione a vantaggio di Bassano. Lo scambio di posizioni non cambia comunque la sostanza: a meno di ribaltoni nelle ultime due giornate, saranno altoatesini e veneti ad affrontarsi nei quarti di finale playoff: rimane solo da verificare chi delle due giocherà l’eventuale gara 3 in casa.
La cronaca. Il Südtirol si presenta, a sorpresa, con Heikkinen in panca sostituito da Postiglioni. Santa Croce parte meglio (1-3), ma poi incappa in una serie di errori in ricezione e attacco che fiondano Bolzano a +3 (8-5). Sul 10-7 inizia lo show di Forni: due muri di fila ed è 10-10. Due errori di Suela e Wallace rilanciano il Südtirol (13-10), Kirchhein allunga con un muro (15-11) ma la capolista reagisce e impatta (17-17). Dopo il 19-19 Bolzano va in fuga con un muro Kirchhein, un errore Suela ed un ace Sborgia (23-19), Lirutti firma la palla set (24-21). Sembra fatta ma è solo l’inizio di una battaglia al cardiopalma. Falasca e due muri di Forni procurano la parità, il piccolo Tiberti mura Kirchhein ed è palla set ospite (24-25), Bolzano capovolge tutto con Lirutti e Kirchhein (26-25), lo stesso fa Falasca con due punti di fila (27-28), Sborgia a muro sigla l’ultimo vantaggio interno (29-28), si chiude con una pipe di Wallace che riscatta un primo set opaco.
Nel secondo set Bolzano, malgrado la comprensibile delusione, si rimbocca le maniche e parte bene: 5-2 con un ace Sborgia. Postiglioni firma il primo pit stop (8-5), ma al ritorno in campo Santa Croce martella al servizio con Wallace (ace per l’8-8). I toscani battono decisamente meglio, Bolzano soffre in ricezione, in costruzione non trova sbocchi e dopo il 12-12 affonda: 15-19 dopo una ricezione errata di Postiglioni (su velenoso servizio corto di Tiberti) che lascia il posto a Heikkinen. Quando Forni mette giù l’ennesimo muro (19-23) sembra ancora fatta, ma il copione del primo set è in agguato. Con Eurico al servizio, Bolzano sguinzaglia Lirutti che prima chiude una ricezione lunga di Wallace (21-23) e poi mura per due volte Falasca: 23-23. Kirchhein fa esplodere il Palaresia (24-23), Forni annulla, Wallace contrattacca, chiude l’incubo-Forni con il sesto muro personale.
Le due cocenti delusioni si fanno sentire nella testa più che nelle gambe dei biancorossi, che ad inizio terzo set incassano due aces consecutivi di Falasca (0-3). Poi è Suela a martoriare la ricezione di casa (1-6), al riposo si va sul 2-8 firmato Falasca. Una veemente reazione altoatesina, con tre punti di Lirutti, riapre il match (7-8), ma è ancora Falasca al servizio ad allungare (10-13). Bolzano naviga a vista fino al 16-19, poi i Lupi scappano (17-22) e tocca a Suela mettere il sigillo con un attacco e due aces di fila.
Nella foto: Daniele Postiglioni
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