COMUNICATO
Salento d’amare Taviano – Ermolli Castelnuovo 3 – 2
23-25 27-25 25-23 18-25 16-14
Rojas 14, Michieletto 7, Modnicki 16, Bernabè 9, Pinzi, Gulminelli(L), Oro 37, Hunter 2, Blanzieri, Quartarone. Ne Bampa. Coach: Michele Marconi
Seconda sconfitta consecutiva al tie break per l’Ermolli Castelnuovo, la sesta in questo campionato.
Parte forte Castelnuovo, forzando in battuta per cercare di mettere in difficoltà la formazione salentina, riuscendoci nelle battute iniziali. Il primo time out tecnico dimostra l’importante vantaggio acquisito da Oro&C ( 3 – 8 ).
Castelnuovo si fa recuperare solo in parte (18-20), riuscendo comunque a mantenere un significativo vantaggio che permetterà ai neroarancio di conquistare con merito il primo set per 23-25.
E’un’altra Taviano quella che scende in campo nel secondo set. Vantaggio per la formazione di coach Dagioni sul 11-8 e di seguito per 16-14 nel secondo time out tecnico.
Castelnuovo non ci sta e reagisce colpo su colpo, recuperando però solo fino al 24-24, per poi essere scavalcato sul più bello da Ptak&C sul 27-25 finale.
Castelnuovo sembra accusare più del dovuto il colpo e le idee in cabina di regia vengono meno nei momenti topici del match. Sempre in vantaggio Taviano, sul 16-10 per i padroni di casa coach Marconi getta nella mischia il palleggiatore australiano Hunter per cercare di rovesciare le sorti della partita. Castelnuovo riesce a recuperare i pugliesi sul 19-19 anche grazie alla prova convincente dell’opposto brasiliano Lucio Antonio Oro, autore di 37 punti totali.
Sul più bello, però, ancora una volta Castelnuovo non riesce a superare Taviano come potrebbe, permettendo così alla formazione del trainer Dagioni di gestire le sorti del set, frazione di gioco che vedrà alla fine Taviano imporsi su Castelnuovo per 25-23.
Il quarto set si apre con Castelnuovo capace di tornare a servire come nel primo set, forzando molto il servizio per cercare di mettere in difficoltà in questo fondamentale la formazione pugliese, squadra che nonostante i nomi importanti nella rosa, si dimostra limitata e discontinua.
Sul 6-6 Castelnuovo accelera e si porta con merito sul 10-16, vantaggio che l’Ermolli riuscirà a gestire al meglio fino alla conquista del set sul 18-25.
Per la settima volta in questa stagione l’Ermolli di coach Marconi si appresta a sfidare le sorti del match al tie-break, formula che fino ad oggi a visto Castelnuovo prevaricare sul diretto avversario solo in occasione del match interno con Loreto nella prima giornata del girone di ritorno.
L’Ermolli Castelnuovo lotta punto a punto fino al 12-12. Una invasione non fischiata a favore di Castelnuovo non concede tante change alla formazione gardesana e comporta in più l’importante e decisivo vantaggio di Taviano nel quinto set (13-12) vantaggio che la formazione pugliese sarà capace di amministrare fino alla fine, anche grazie a qualche errore in fase offensiva della formazione veronese.
“ Dispiace perché la squadra ha dimostrato a più riprese di esserci sotto il profilo fisico, meno invece sul piano mentale, il nostro vero tallone d’Achille – commenta coach Marconi –
Nel secondo, terzo e quinto set abbiamo perso con il minimo scarto e questo penso che sia la prova concreta che questa squadra non riesce a reagire nei momenti topici dell’incontro. Siamo ancora immaturi sotto questo punto di vista.
Sono comunque abbastanza soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi. Oltre il punto guadagnato, abbiamo giocato bene in ricezione e al centro, dove siamo riusciti ad attaccare con l’86%. Bene anche Oro che, nonostante il mal di schiena che lo ha perseguito durante la settimana , è riuscito ad attaccare con un’importante percentuale – 69% –
Anche la prova di capitan Michieletto è stata positiva, con il 75%.
La squadra è mancata a tratti in battuta – continua coach Marconi – dove abbiamo regalato ben 16 punti ai nostri avversari, punti pesanti che alla fine dei conti hanno complicato le sorti del match”.
Il prossimo impegno vedrà l’Ermolli Castelnuovo impegnato in casa contro la Premier Hotels Reima Crema.
Ufficio Stampa
ERMOLLI CASTELNUOVO
Alberto Fabbri