Alla fine è stata festa per tutti, nessuno escluso. A 1000 km di distanza da casa, percorsi per amore come recitava uno striscione, festeggiano i giocatori e i tifosi cagliaritani al settimo cielo, e anche un po’ più su, per la straordinaria e meritatissima promozione in A1. Festeggiano anche i giocatori del Bassano Volley che dopo un attimo di sconforto a fine partita si consolano scambiandosi un caldissimo applauso con i loro 3800 meravigliosi tifosi. Festeggia il pubblico di Bassano del Grappa che dimostra ancora una volta, ma non ce n’era bisogno, di essere un pubblico da serie A1: ieri sera erano quasi 4000 in un PalaBassano che ha visto battere tutti i record da quello di presenze a quello di colore e passione, con lo spettacolo della hola come ciliegina sulla torta. Infine festeggia la pallavolo per uno spettacolo assolutamente magnifico in tutti i suoi aspetti.
La partita è filata via veloce con la Terra Sarda che ha sempre tenuto sotto controllo il match garantendosi i break decisivi grazie alle insidiosissime battute in salto float di Moreno e Curti capaci di mandare in tilt a ricezione di Bassano. Il resto del solco tra le due squadre lo hanno scavato il gioco preciso e vivace di Fabbroni, gli attacchi strepitosi di Soto e Barbareschi e le difese impossibili di Pagotto. La Terra Sarda è volata a Bassano per vincere a tutti i costi e in campo infatti si è vista una squadra determinata a riportare in Sardegna l’attesissima serie A1: sin dai primi punti è apparso chiaro che nessuno avrebbe potuto fermare i ragazzi di Fracascia.
Va detto però che il Bassano Volley, pur non essendo in una delle sue migliori giornate ha lottato fino in fondo guidato dal cuore e dalla grinta del suo capitano Mirko Dalla Libera, il migliore e l’ultimo ad arrendersi tra i suoi. Così si spiegano i punteggi dei tre parziali in cui Cagliari vince con distacchi molto più risicati di quanto si sia in realtà visto in campo. Nel terzo set infatti sono ancora la grinta e il carattere dei bassanesi a riaprire un incontro che pareva chiuso da tempo. Sotto addirittura 13-19 i ragazzi di Boldo trovano la forza di arrampicarsi fino al 23-24 che riaccende la bolgia del PalaBassano. L’epilogo degno di un thriller lascia tutti col fiato sospeso: una difesa di Meggiolaro sull’attacco di Soto fa scattare in piedi 4000 persone che sognano il punto del incredibile pareggio, ma la palla non passa e l’urlo si strozza in gola sfociando poco dopo in un applauso da brividi: ad urlare e cantare la loro incontenibile gioia sono i rossoblu in campo e sugli spalti. Davvero complimenti.

La società desidera ringraziare tutti i tifosi e gli appassionati accorsi numerosi al PalaBassano: per il sodalizio del presidente Signor passare dai 700 tifosi dell’esordio in A2 nel settembre 2003 ai 4000 di ieri è forse la vittoria più bella e insperata. Inoltre un pensiero e un grosso ringraziamento vanno anche alle dichiarazioni di stima e di simpatia arrivate in questi mesi dalle tifoserie delle altre squadre, in particolare dai cugini della Marmi Lanza Verona, presenti anche ieri con uno striscione al palazzetto, ma soprattutto dai tifosi dei Lupi Santa Croce che sin dalla magica notte di Coppa, qui a Bassano sono ormai considerati di casa: a loro auguriamo un grosso in bocca al lupo per la prossima stagione in A1. Grazie di cuore a tutti e appuntamento all’anno prossimo.

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