TERRA SARDA CAGLIARI – SÜDTIROL ALTO ADIGE 3-1 (29-27, 25-20, 23-25, 25-15)
TERRA SARDA CAGLIARI: Fabroni 4, Soto 19, Barbareschi 15, Moreno 14, Baldaccini 12, Curti 11, Pagotto (L), Ardu, Mascia 5, Keir. N.e. Scilì. All. Emanuele Fracascia.
SÜDTIROL ALTO ADIGE: Monopoli 1, Kirchhein 15, Lirutti 12, Gil 8, Heikkinen 10, Sborgia 13, Susio (L), Santià, Casagrande, Postiglioni, Eurico 5. N.e. Götsch. All. Flavio Gulinelli.
ARBITRI: Marco Cerquoni di Settimo Torinese (To) e Gabriele Balboni di Torino.
DURATA SET: 32′, 22′, 28′, 24′.
NOTE – Cagliari: battute errate 15, aces 3, muri 14, errori 8. Südtirol: battute errate 11, aces 3, muri 11, errori 11.
CAGLIARI – Südtirol Alto Adige, il sogno si infrange ancora una volta in gara 3 contro la vicecapolista della regular season. L’anno scorso era stata Vibo a vincere al quinto set la partita decisiva, stavolta gli altoatesini si sono arresi già in semifinale alla Terra Sarda Cagliari: non andrà quindi in scena lo sperato derby del Triveneto con Bassano.
Dopo il bel successo nel match di ritorno al Palaresia, il team di Gulinelli sembrava in grado di poter fare lo sgambetto alla squadra di Fracascia. E nel primo set, purtroppo, è stata una decisione arbitrale errata a dare il grosso vantaggio psicologico di portarsi sull’1-0: Cagliari si è esaltata davanti al proprio pubblico, Bolzano invece ha accusato il colpo subendo nel secondo parziale la maggior lucidità dei padroni di casa. Nel terzo set il Südtirol ha poi trovato la forza per evitare la debacle, che sembrava profilarsi sul 6-9, ma nel quarto non c’è stato nulla da fare.
I sardi hanno approfittato della serata di vena di Moreno, che ha spadroneggiato per due set e poi, esaurite le forze, ha lasciato il posto ad un altrettanto efficace Mascia. Il duello tra centrali è finito sostanzialmente in parità per punti messi a segno, anche se Baldaccini è stato implacabile con 7 muri. La differenza l’hanno perciò fatta le ali: detto di Moreno e Mascia, Soto ha fatto il suo dovere così come Barbareschi, che hanno sbagliato pochissimo soprattutto nei momenti topici. Nel Südtirol invece, Kirchhein non ha ripetuto la bella prova di gara 2 incappando spesso nel muro avversario, mentre Gil era decisamente in serata no tanto da costringere Gulinelli a cambiarlo con il più lucido Eurico. Lirutti ha fatto quel che ha potuto, ma la ricezione sua e dei compagni di reparto non è stata all’altezza di altre occasioni, al pari della battuta risultata molto meno ficcante di quella sfoggiata in gara 2. Ma ecco la cronaca.
Primo set. Parte bene il Südtirol, che va a + 2 (6-4) con Gil, Cagliari pareggia subito con un muro di Baldaccini (6-6), ace di Monopoli ed è 8-6, ace Moreno ed è 8-8, quindi muro Lirutti su Soto ed è ancora +2 per Bolzano: 10-8. Barbareschi è più servito di Soto e con due punti di fila firma il primo vantaggioCagliari (11-10), il primo punto di Kirchhein invece coincide con il nuovo sorpasso del Südtirol (12-11) che poi allunga sul 14-11 con un muro Heikkinen. Soto esce dal guscio e con tre sassate di fila azzera lo scarto (14-14), si va spalla a spalla fino al 22-22, poi Cagliari si porta in dirittura con un doppio Moreno (24-22), Gil annulla la prima palla set e Moreno invade: 24-24. I padroni di casa si procurano altre tre occasioni (Moreno e doppio Soto), Bolzano le annulla (servizio out Fabroni, Sborgia e muro Sborgia su Soto), Curti sigla il 28-27 e poi arriva il fattaccio: Lirutti attacca da posto 4, Curti mura vicino ai piedi del martello friulano con la palla di poco – ma chiaramente – fuori. Il primo arbitro lascia trascorrere qualche attimo lunghissimo e poi assegna il punto ai sardi, facendo però intendere di essere stato coperto nell’azione, motivo in più per far ripetere il punto in caso di impossibilità di stabilire la verità.
Secondo set. Perdere in quella maniera può far male mentalmente. Dopo il 4-2 (errore di Barbareschi), Gil va in tilt e si becca due muri di fila di Baldaccini (5-7), poi incassa un ace di Curti, al time out tecnico Cagliari è a + 3. Sborgia riaccende la fiammella con un muro (7-8), Moreno la spegne con un altro blocco (7-10) e quando Baldaccini mura per l’8-14 Eurico rileva Gil. Il set però è andato. Con un mini break il Südtirol riesce anche ad andare a meno tre (17-20), poi Barbareschi castiga la ricezione ospite (19-24), chiude l’ennesimo mani e fuori di Soto.
Terzo set. Gulinelli ripropone Gil, che però – dopo l’errore del 5-6 e l’ace del 6-8 incassato da Moreno – ridà il posto a Eurico. Baldaccini scatenato mura ancora (6-9) e sembra fatta per il Cagliari, che però ha il torto di mollare la presa. Un doppio Sborgia lima lo scarto (9-10), Lirutti impatta (11-11) e Heikkinen a muro firma il vantaggio: 12-11. Ora il pallino del gioco è in mano agli ospiti, che vanno al riposo con un ace Lirutti (16-13). Moreno manda fuori ed è + 4 Südtirol (17-13), Fracascia tira fuori il cubano e mette capitan Mascia. Sul 20-16 però gli altoatesini frenano e, su servizio Soto, commettono tre errori di fila per il 20-20. Kirchhein spezza la serie, Lirutti allun con un muro su Soto (23-21), Heikkinen sigla il 24-22, chiude Kirchhein.
Quarto set. La speranza di portare Cagliari al tie-break per la terza volta nella stagione dura poco. Mascia firma 3 punti per il 5-6, il Südtirol si porta avanti (7-6) con un errore Soto ma è l’ultimo vantaggio ospite: Barbareschi e Curti sono implacabili nello sfruttare gli errori in ricezione del Südtirol (9-14), Mascia mura il + 7 (10-17) ed ormai si attende solo la fine del match, che si chiude con un attacco di Barbareschi difeso in maniera fallosa da Kirchhein.

Nella foto: la delusione di Rodrigo Gil

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