Il ricordo corre alla partita di coppa Italia, ma solo perché riguarda Perugia. La pallavolo è piena di 2-0 ribaltati in 2-3. E molto più dolorosi di quelli capitati alla Rpa Caffè Maxim nella seconda giornata di campionato. Piero Molducci lo sa, ma non lo accetta. “Non è possibile perdere in questo modo, non quando giochi così bene per due set – commenta il tecnico biancorosso -. Abbiamo avuto la possibilità di chiudere 3-1 e invece non l’abbiamo fatto. Dopo il secondo set siamo scomparsi, abbiamo avuto paura e quando è così sei psicologicamente labile e l’avversario ti punisce. Commettiamo sempre gli stessi errori. Ognuno il suo e non c’è un giocatore che nel momento di bisogno prende in mano la squadra. Io mi arrabbio quando vedo partite come queste. Adesso continueremo a lavorare sulla tecnica perché solo con quella si superano questi momenti”. E se l’amarezza di Molducci è comprensibile quando hai una squadra che in un set riesce a mettere per terra il 75% di attacchi positivi, è proprio quel dato a far guardare avanti.
“A Cuneo abbiamo vinto un set, con Vibo due, la prossima volta la partita è la nostra – sdrammatizza il presidente Claudio Sciurpa. I presupposti ci sono, la società è vicino alla squadra”. A Santa Croce bisogna vincerne tre.

Eleonora Cozzari
Addetto stampa
Perugia Volley

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