L’Itas Diatec Trentino è uscita di scena dalla corsa tricolore nella gara 5 dei quarti di finale dei play off scudetto, ad opera della Copra Piacenza, regina della regular season, che si è imposta nel match di spareggio dopo che i gialloblu non erano riusciti a concretizzare il vantaggio di 14 a 11 nel tie break dell’ultima gara della stagione andata in scena al PalaTrento, Sartoretti & compagni hanno infatti avuto, in gara 4, a disposizione ben 3 match ball per approdare alle semifinali ma non sono riusciti nell’impresa.
Le considerazioni sul finale della stagione dell’allenatore dell’Itas Diatec Trentino Andrea Burattini. “La mia avventura sulla panchina dell’Itas Diatec Trentino è stata positiva come esperienza, un po’ meno come risultato. Appena accettato l’incarico ho cercato di capire nel minor tempo possibile in quale condizioni si trovasse la squadra, subito ho riscontrato dei problemi importanti che andavano assolutamente risolti al più presto, problemi soprattutto psicologici legati all’insicurezza dei singoli, conseguenza dei risultati negativi delle ultime gare. Ci siamo messi in testa che la strada corretta da intraprendere fosse quella del grande lavoro in palestra, abbiamo raddoppiato le sedute di allenamento e abbiamo lavorato sul recupero della serenità e fiducia nei nostri mezzi. Battuta la Marmi Lanza Verona avevamo conquistato la matematica qualificazione ai play off scudetto e da quel momento abbiamo iniziato ad impostare la nostra preparazione fisica in vista di questo grande appuntamento. Dovevamo farci trovare pronti contro l’avversario che avremmo trovato dopo pochi giorni. La strategia era quella di riuscire a vincere la prima gara sul loro campo, ripeterci in gara 2 davanti ai nostri tifosi in modo da avere poi diverse opportunità, di cui una ancora sul nostro campo. Ci eravamo riusciti fino al 14-11 del tie break della quarta partita, poi è successo l’imponderabile, non siamo riusciti a mettere a terra nessuna delle 3 palle che sarebbero valse la semifinale, a quel punto nella gara di spareggio abbiamo pagato la mancanza di energie, soprattutto mentali, non siamo riusciti a cancellare nella nostra mente l’incredibile occasione gettata al vento, i nostri avversari erano ovviamente carichi a mille. Ringrazio la società che ha creduto in me dandomi questa grande possibilità di crescita professionale dove ho potuto rapportarmi con dei veri campioni, sia sul campo che fuori; ringrazio i nostri splendidi tifosi, che mi sono sempre stati vicini con il loro grande entusiasmo, e tutti i miei collaboratori, in primis il team manager Luca Berti, il cui lavoro è stato preziosissimo per arrivare ad un passo dal sogno. Questa terribile gara 4 è stata giudicata dagli esperti come una delle partite di volley meglio giocate negli ultimi 10 anni, rimarrà sempre un vanto per il mio lavoro ma anche l’amarezza di non essere riusciti, seppur di pochissimo, a vincerla”.
Nella fotografia in allegato scattata da Marco Trabalza, Andrea Burattini, l’allenatore dell’Itas Diatec Trentino.
Trento, 22 Aprile 2005
Trentino Volley S.p.A.
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