E’ partita già questo pomeriggio, con un giorno di anticipo per problemi di voli, la squadra del Südtirol Alto Adige Volley in vista di gara 3 di semifinale playoff, in programma lunedì 9 maggio alle 20.30 con diretta su Sky Sport 2. La comitiva biancorossa trascorrerà quindi ben tre notti a Cagliari, poichè il rientro è previsto per martedì mattina: una sorta di minivacanza che, però, tale non è.
“Non andiamo in Sardegna per fare i turisti ma per rimanere concentrati al massimo. Dopo la sconfitta in gara 1 mi ero ripromessso – dice coach Flavio Gulinelli – di vincere a Bolzano e tornare a Cagliari. Adesso il prossimo obiettivo è fare il bis, andare in finale e tornare a giocare al Palaresia domenica prossima. Sono convinto di farcela e ce lo meritiamo”.
In gara 2 il Südtirol è stato autore di una grossa prova collettiva.
“Forse è stata la partita in cui sono coincise le prestazioni positive di tutti i giocatori, anche se abbiamo raccolto meno di quanto meritavamo. Un paio di cali di tensione ci sono costati due set, perché Cagliari è stata brava ad approfittarne. Ma siamo anche pienamente consci delle nostre potenzialità”.
Il pubblico ha risposto in quantità ed intensità.
“Finalmente ho visto il Palaresia affollato (c’erano 1.100 spettatori ndr), e anche caloroso, pur avendo bisogno ancora di un po’ di tempo per carburare, per essere vicino alla squadra. E se dovessimo andare in finale, vorrei vedere il palazzetto pieno”.
Uno dei segreti della squadra altoatesina è il “cuore”, ossia il palleggiatore Natale Monopoli, quest’anno nella doppia veste di capitano.
“Cos’è cambiato a Bolzano rispetto a gara 1? Tante cose, a cominciare dall’atteggiamento mentale, Abbiamo preso coscienza di non essere inferiori a loro, e che la sconfitta di Cagliari era in parte da attribuire alle condizioni ambientali. Anche tecnicamente però siamo cresciuti parecchio, per cui l’importante sarà soprattutto rimanere tranquilli e concentrati per tutta la partita”.
Al Palarockfeller finora il Südtirol ha raccolto tre sconfitte ed un solo set.
“E’ sempre stato difficile giocare nel loro palazzetto, però a questo punto – dopo tante partite giocate a Cagliari – siamo quasi di casa…”
Nella foto: la grinta di Monopoli con Gil e Kirchhein (foto P. Alberti)
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