SALENTO D’AMARE TAVIANO – PRISMA TARANTO 1-3

Parziali: 18-25, 25-18, 17-25, 18-15
Durata set: 22, 25, 24, 22
Muri: Salento d’amare Taviano 5 – Prisma Taranto 6.
Battute vincenti: Salento d’amare Taviano 2 – Prisma Taranto 6
Battute errate: Salento d’amare Taviano 16 – Prisma Taranto 11

SALENTO D’AMARE TAVIANO – Popp 15, Pesenti (L), Pierini 0, Postiglioni 4, Fiore 7, Paolucci 2, La Forgia 0, Cosi 5, Belardi 10, Ereu 10. Allenatore: Flavio Gulinelli.
PRISMA TARANTO – Vicini (L), Heikkinen 11, Ricciardello NE, De Giorgi 2, Schuil 15, Patriarca 7, Castellano 21, Sequeira 1, Gatin 1, Mazzarelli 0, Giosa NE, Giretto 8. Allenatore: Vincenzo Di Pinto.

Arbitri Diego Pol di Corbanese (TV) – Giovanni Rossi di Cremona

Il derby jonico-salentino della seconda giornata va agli ospiti della Prisma Taranto. Un successo per tre a uno per gli uomini di Di Pinto che hanno continuato a mantenere il passo vincente dell’esordio. Alla Salento d’amare resta invece il rammarico per avere ceduto l’intera posta in palio ai tarantini, nonostante una prestazione positiva che ha tenuto in partita Paolucci e compagni nei primi tre set. E’ stato comunque un derby corretto in campo e sugli spalti, con le due tifoserie che dall’inizio alla fine hanno incitato i protagonisti sotto rete.
“E’ stata una bella festa dello sport e la dimostrazione che il pubblico e gli appassionati del volley tarantini e salentini sono maturi e corretti, ed entrambi meritano questo palcoscenico – ha detto a fine partita il presidente della Salento d’amare Taviano, Donato Bruno – Peccato per noi non aver potuto schierare Leo Rodrigues, volato in Brasile per il grave lutto che ha colpito la sua famiglia”.
L’assenza di Rodrigues alla fine si è fatta sentire, anche se Flavio Gulinelli, coach della Salento d’amare, non cerca alibi nel commentare la gara. “L’assenza di Leo non ha niente a che vedere con la partita e con la sconfitta. – dice infatti il tecnico astigiano – Abbiano giocato un buon secondo set, dopo un avvio in sordina. Ma mi aspettavo qualcosa di più dai miei ragazzi nel quarto parziale, soprattutto quando sotto di quattro punti, in un momento topico dell’incontro, abbiamo perso una palla in malo modo. La differenza in alcuni momenti la fanno la lucidità ed i gesti tecnici, al di là delle capacità fisiche e delle soluzioni tattiche”.
Gulinelli gioco forza rimescola le carte e la disposizione degli atleti sul parquet, vista l’assenza di Rodrigues. Marcuss Popp gioca opposto al palleggiatore Paolucci, sostituendo il brasiliano, con Fiore ed Ereu di banda, Postiglioni e Belardi al centro e Pesenti libero. I primi due set sono speculari uno all’altro per parziali e gioco espresso dalle due squadre, dal momento che Taranto, in apertura, e Taviano, nel secondo set, riescono a capitalizzare al meglio la buona vena realizzativa di Castellano e Schuil, da una parte, e Popp ed Ereu, dall’altra.
Sull’uno pari viene fuori la grande prestazione di Castellano che ingrana la marcia e pallone dopo pallone costruisce dietro la sapiente regia di un preciso De Giorgi il set che praticamente apre le porte del secondo successo stagionale degli ospiti.
Il quarto parziale è ancora timbrato dalle bordate dell’incontenibile Castellano, che sul 10 a 4 per gli ospiti piazza l’ice che chiude in faccia ai salentini ogni possibilità di rimonta. Paolucci, che si conferma ancora una volta palleggiatore di grande spessore, cerca di prendere per mano i suoi compagni, ma il distacco dai rosso-blu ormai è incolmabile. Alla fine Taranto porta a casa i tre punti e la Salento d’amare Taviano si consola con il lungo, calorosissimo applauso del “William Ingrosso”.

SALENTO D’AMARE TAVIANO – AREA COMUNICAZIONE
Daniele Greco
areacomunicazione@stilcasavolley.it