SEC Isernia e Mail Service Corigliano non hanno disilluso le attese degli oltre 1100 spettatori giunti al PalaFraraccio (anche dalla Calabria) per assistere ad un grande match – carico di significati – che tale è stato!

Partita equilibrata con continui cambi di fronte, giustamente chiusa solo al tie-break, dopo una vera e propria battaglia costellata di tanti colpi di pregevole fattura da ambo le parti.

Alla fine è la SEC del presidente Vitullo ad avere la meglio, in una gara tutto cuore che vede i biancoazzurri ancora costretti a rinunciare ad Alderman; seppur il regista australiano aveva iniziato a riallenarsi in settimana, coach Mosca preferisce non rischiarlo e schiera Mauro Longobardi (foto PRIMIO), al suo esordio in Serie A2, dopo una lunga militanza nelle serie minori.
Il regista campano, classe ’77, per nulla intimorito dal debutto, gioca in tranquillità, infondendo sicurezza ai compagni da vero veterano, a riprova che nella SEC non esistono seconde linee.

Longobardi a parte, il sestetto di partenza per i pentri è quello solito con Batte opposto, Costantini e Cricca al centro, Spescha e Suglia di banda e Gatto libero. Dall’altra parte della rete, la principale novità risponde al nome di Ivan Perez, secondo opposto della nazionale spagnola, giunto in Calabria solo da qualche giorno.

Nella prima frazione proprio la mancanza di intesa tra quest’ultimo e il palleggiatore Corvetta crea i principali problemi agli uomini di Babini; la SEC Isernia è agevolata in difesa e il perfetto contrattacco la porta avanti di quattro lunghezze già al secondo time out tecnico. Distacco che viene conservato fino a quando un muro di “monsieur” Costantini (in totale sette i muri punto per lui) chiude la prima frazione.

In quella successiva si procede punto a punto, con i due sestetti incapaci di mettere la freccia. Intanto Babini per rimediare alla difficile situazione, ad inizio parziale, aveva inserito Ristic per il giovane De Marchi: cambio azzeccato! La ricezione della Mail Service inizia a trovare i propri tempi e le misure ai padroni di casa, ma per averne ragione deve arrivare ai vantaggi, chiusi da un poderoso muro di capitan Corvetta su Batte, top scorer dell’incontro con 24 punti.

Nel terzo set i rossoneri galvanizzati dal pareggio in conto set giocano in scioltezza, agevolati anche da qualche indecisione di troppo degli avversari, tanto da indurre coach Mosca a giocarsi la carta Alderman, ma la musica non cambia: Olteanu – ben coadiuvato da Perez e Ristic – mette le ali al Corigliano lasciando la SEC a 19.

Il black out dei locali, per fortuna, dura solo un set. Nel quarto parziale, rientrato Longobardi, la compagine capitanata da Maresca  – più volte in campo per dar man forte alla ricezione – riacquista autorità. Batte, Suglia, Spescha, ma anche i due centrali danno soddisfazione ai tifosi biancoazzurri rispondendo a suon di punti su ogni chiamata del loro palleggiatore. Ancora una volta i turni in battuta di Costantini e Longobardi – per entrambi una battuta flot, piuttosto corta – manda in bambola Roganti e soci, favorendo la galoppata della SEC che si impone con un parziale pesante: 25-12.

Riacciuffata la parità, il tie-break appare la degna conclusione per un match ricco di emozioni e capovolgimenti di fronte. E per tener fede a tutto l’andamento dell’incontro anche il tie-break è giocato sul filo di lana, con Suglia e Cricca, da un lato, e Tomasello e Olteanu, dall’altro, a provare ad allungare; invece, sul 13-12 per gli ospiti sale in cattedra Simone Spescha (autore di 22 punti) che mette giù due palloni caldi che ribaltano la situazione e il successivo attacco out di Ristic – ottima comunque la sua prova – consegna alla SEC la quarta vittoria stagionale.

Anna Palermo
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