Un Latina doppia versione vince in casa della Lube Macerata. Infortunato De Luca.
LUBE BANCA MARCHE MACERATA – L’ARCO LATINA 1-3
(25-15; 24-26; 22-25; 23-25 )
LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Azzacconi, Sgrò 10, Brunelli, Zamponi 2, Mecci, Pastocchi 3, Patriarca 6, Gitto 15, Gemmi (cap.)15, Caciorgna 11, Crispi, Smerilli (libero).
All.: Rosichini – Dirig.: Grassi
L’ARCO RISTORANTE LATINA VOLLEY : Cortina (cap.) 6 , Saitta 7 , Renzetti 8, De Luca 9, Saglimbene 11 , Bagnolesi 8, Rossini (libero), Segnalini 6, Labardi, Del Pidio, Melchior, Vetica .
All. : Bonaccorso – Vice All.: Picariello – Aiuto All.: Luppi – Dirig. : D’Antoni
Arbitri: Aldo Fogante di Macerata e Valentina Santarelli di Ancona
Nella terza giornata della Seconda Fase della Junior League, riservata agli Under 20, i ragazzi della Latina Volley, sponsorizzati in questa manifestazione dal Ristorante L’Arco, mercoledì sera alle ore 20.00 hanno fatto visita alla blasonata Lube Banca Marche Macerata. La gara si è disputata nell’impianto del Fontescodella, circondato dalla neve scesa giù nei giorni scorsi, appena terminato l’allenamento della Serie A/1 marchigiana,. A conclusione di una gara molto intensa, Cortina e compagni hanno violato la palestra dei maceratesi, ribadendo – se ce ne fosse bisogno – la loro leadership in testa al girone. Ma l’impresa è stata tutt’altro che semplice, complice sia la furia agonistica iniziale della compagine locale, imbottita di nazionali e di elementi di primissima scelta, sia l’imbambolimento generale che ha pervaso la squadra ospite, giunta a Macerata dopo un lungo e stancante viaggio attraverso le imbiancate e gelide cime appenniniche. Fatto sta che per tutto il primo set e per metà del secondo vi è stato un solo sestetto in campo, quello biancorosso, che ha fatto il bello ed il cattivo tempo nei confronti dei rivali. I padroni di casa hanno lasciato Latina a 15 punti nella prima frazione e poi, proseguendo sullo slancio, hanno allungato sino al 13-8 del secondo gioco. Sino ad allora era stata troppo brutta la formazione latinense per essere quella vera!. E difatti da quel punteggio, pian piano e con molta fatica, i pontini cominciavano a prendere coscienza di sé, a ritrovare un po’ di lucidità ed a rosicchiare punto su punto agli scatenati locali. Migliorava la ricezione e di conseguenza la ricostruzione del gioco d’attacco. Cominciava in contemporanea a calare la precisione di Gemmi e compagni ed i biancoblù laziali trovavano l’aggancio sul 16 pari, proseguendo nell’azione di recupero. Si arrivava così punto su punto sul 24-24 ed occorreva un muro di Bagnolesi a riportare in perfetta parità il computo dei set tra le contendenti. Nel terzo parziale, sul punteggio di 12-10, l’opposto di Latina Francesco De Luca, al suo rientro dopo una settimana di influenza, era vittima di una ennesima invasione a muro degli avanti di casa e, nella ricaduta, subiva la distorsione della caviglia destra. Uscito sorretto dai compagni e tra smorfie di dolore, il suo posto era preso da Andrea Segnalini, che dimostrava subito di essere in serata di vena. Il suo ingresso ed in specie le sue battute a salto mettevano in grossa difficoltà la retroguardia della Lube che cedeva il terzo set per 22-25, in virtù di un assalto vincente finale di Eros Saglimbene. Qualche errore di troppo del duo arbitrale, creava nervosismo nei due schieramenti e nel pubblico presente. Dopo un richiamo alla calma indirizzato dai direttori di gara ai due capitani, era il tecnico del Latina Bonaccorso a “beccarsi” un cartellino giallo, con i latinensi avanti per 8-6. La capolista del girone riusciva nonostante tutto a mantenere qualche punto di vantaggio e si portava decisamente avanti nella fase finale per 24-20, approfittando dello stato di confusione subentrato nelle file dei padroni di casa. Con un colpo di coda disperato Macerata si rifaceva sotto sino a 23-24, ma capitan Cortina mandava tutti sotto le docce con un attacco decisivo, dopo un’ora e 40 minuti di intenso agonismo. Esultanza nelle file biancoblù e rassegnazione in quelle biancorosse al momento del rituale scambio dei saluti finali sotto rete.
Con questi tre punti pesanti, Latina (giunta la sua 15^ vittoria consecutiva nei tre tornei che disputa in contemporanea) spinge sull’acceleratore e crea il vuoto nella graduatoria del suo girone di Junior League. Ora i pontini guardano tutti dall’alto dei loro 20 punti, seguiti a distanza dal Velletri con 13 e dalla stessa Macerata ad 11. Mancano tre gare al termine di questa fase (di cui due in casa) e si fanno sempre più concrete le speranze di passare il turno e conquistare una buona posizione per continuare, con solide credenziali, il cammino nelle fasi successive.
Danilo Mancini
Sett. Giovanile Latina Volley
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