Una prestazione da incorniciare, una gara esaltante per la squadra rossonera che ha battuto il Bassano e vola in finale. Era un appuntamento storico, da non fallire anche per la grande rilevanza che i media avevano dato all’avvenimento e continueranno a farlo soprattutto con la finalissima in programma domani. Corigliano che si conferma autentica bestia nera per il Bassano. Sono tre le vittorie per i rossoneri in questa stagione agonistica dopo le due ottenute in campionato. Il tecnico Babini che in settimana aveva caricato a dovere i propri atleti a sostegno del fatto che era una vetrina irripetibile da sfruttare al massimo, schierava Eithun e Canzanella dal primo set a dar man forte al reparto d’attacco. Era la mossa vincente perché soprattutto il campano nella prima frazione era un cecchino infallibile. Per i veneti il solo Shittu, che viaggiava però a corrente alternata, mandava spesso in tilt la difesa ionica. Set che si chiudeva sul 25/21 per la Mail Service, con Brinkman sugli scudi. Il secondo parziale era molto più equilibrato con Corigliano che sbagliava molto, ma aveva la freddezza necessaria nel momento topico del match di chiudere la frazione sul 25/23, complice una schiacciata di Piccioni toccata dal muro e una conclusione fuori del nigeriano Shittu. Nel terzo parziale partiva forte la squadra di casa sospinta dai tantissimi tifosi presenti e sembrava accorciare le distanze. Ma la Mail Service era concentrata e operava il sorpasso con due ice consecutivi di Eithun. Finiva come il primo set con il punteggio di 25/21 e un 3/0 che la dice tutta sull’andamento a senso unico della gara. Ottimo l’arbitraggio. Una finale storica per la formazione del presidente Policastri, festante in tribuna, domani contro Santa Croce sotto i riflettori e le telecamere di Sky. I lupi nella prima semifinale hanno battuto Loreto, dopo oltre due ore di gioco, al tie-break rimontando dopo essere andati pericolosamente in svantaggio. Corigliano sportiva gongola. E il sogno continua…..
Ufficio Stampa
Franco Lorenzo