Giotto Padova: Esko 1, Pampel 27, Botti 8, Tovo 6, Veres 19, Andrae 9, Garghella (libero), Olli, Piscopo, Cibin n.e, Hietanen n.e, Gil n.e. All. Berruto.

Codyeco Lupi: Dehne 4, Falasca 24, Held 11, Tomalino 13, Cantagalli 10, Kovacevic, Pieri (libero), Wallace, Idi 17, Guemart, Cei n.e, Corsini n.e. All. Zanini.

Successione sets: 25-20 in 25′, 22-25 in 27′, 22-25 in 27′, 25-27 in 33′.

Arbitri: Boris e La Micela.

Battute sbagliate Giotto 10 Aces 4
Battute sbagliate Codyeco 9 Aces 3

Spettatori 1500.

La Codyeco fa suo quello che da molti era già stato definito il primo “scontro salvezza” della stagione sconfiggendo per 3-1 il Giotto Padova al PalaSanLazzaro. La formazione di Zanini ha disputato un match molto grintoso contro un avversario tosto e ben messo in campo, trascinato dall’inarrestabile duo Pampel e Veres, autori di 46 punti in due.
Ma i due solisti del Padova non hanno potuto nulla contro il gioco corale della Codyeco, ottimamente gestito dall’abile palleggiatore Dehne, bravo ad affidarsi alle bande come ai centrali, offrendo a tutti i suoi uomini modo di raggiungere percentuali di attacco superiori al 50%.
Partita con Kovacevic titolare, la Codyeco ha sofferto molto durante il primo set, non riuscendo quasi mai a prendere le misure all’opposto Pampel, vero dominatore del parziale con 9 punti. Chiuso il set per 25-20, Padova ha proseguito nella sua marcia anche nel gioco successivo, trascinata ancora da Pampel e dall’ungherese Veres, visto che il palleggiatore finlandese Esko non ha offerto quasi mai palloni per i centrali. Proprio questa è stata la chiave tattica del match. Piano piano i conciari hanno cominciato a marcare con maggiore intensità le bande, riuscendo a raggiungere la parità su 20 a 20. A quel punto, trascinati da un Falasca in formato gigante e da Idi entrato al posto di Kovacevic, i santacrocesi si sono portati prima sull’1-1 (22-25) e poi sul 1-2 (ancora 22-25 in un set deciso da un allungo sul finale). Equilibratissimo il quarto e decisivo parziale, con la Codyeco che ha prima allungato per poi essere ripresa e costretta a giocare un finale punto a punto di rara intensità. Dehne si è affidato a lungo ai suoi centrali per il cambio-palla, ma nel finale le palle decisive sono andate prima a Falasca e dopo all’immortale Cantagalli, autore del punto finale. Il capitano dei “Lupi” ha disputato un’ottima prova in fase di ricezione mentre ha un attimino sofferto in attacco, anche se la sua immensa classe gli ha permesso di firmare i punti decisivi del match. Migliore in campo lo spagnolo Falasca, trascinatore di una Codyeco che vince in trasferta e si porta a 4 punti in classifica. Domenica al PalaParenti arriveranno i vicecampioni d’Italia del Perugia: un altro match difficilissimo contro una squadra affamata di punti.

Andrea Costanzo www.lupipallavolo.it
addetto stampa Codyeco Lupi Santa Croce