Non poteva concludersi in maniera migliore l’ultimo appuntamento casalingo del 2005 del Fiorese Spa Bassano. In poco più di un’ora e mezza di gioco Castellana e Bassano sono state capaci di dare vita ad un bellissimo match, che ha entusiasmato i 2000 appassionati accorsi al palazzetto per farsi trascinare dal calore dei Leoni Giallorossi, dalle prodezze di Dalla Libera e compagni, ma soprattutto per contribuire alla giornata di beneficenza in favore della famiglia dell’indimenticato Fulgenzio. Tutto è filato per il verso giusto dal successo della “Giornata della Pallavolo Bassanese” (sugli spalti si sono visti e sentiti gli atleti delle squadre del Progetto Volley e di altre undici realtà del bassanese) sino al gioco espresso dai ragazzi di Boldo che, fatto salvo il black out fatale nella fase centrale del secondo set, hanno giocato una partita esemplare sotto tutti i punti di vista. In perfetto clima prenatalizio con i giocatori in campo a fine partita attorniati da ragazzini a caccia di foto e autografi, il Fiorese Spa chiude il girone d’andata al sesto posto (in coppa si andrà a Loreto) con una convincente vittoria per 3 a 1 contro la squadra rivelazione del campionato, che ieri ha dimostrato a tutti il motivo per cui si trova così in alto in graduatoria.
Alla fine ha vinto meritatamente il Bassano Volley capace di disputare un match di grande cuore in cui si sono esaltati su tutti il solito capitan Dalla Libera (16 punti), il giovane Guarise (16) ma soprattutto uno straordinario Marco Visentin, autore di 6 punti e di una prova maiuscola per precisione e intelligenza tattica. Unica nota stonata in questo clima da “libro cuore” è stato il comportamento tutt’altro che edificante di alcuni tifosi gialloblu (sicuramente una minoranza) che sono persino arrivati a rifiutare in malo modo il gemellaggio offerto loro dal nostro Babbo Natale giallorosso, rovinando così il colore e la simpatia dei loro compagni di viaggio.
Passiamo alla cronaca del match. Boldo manda in campo la formazione titolare, ovviamente con l’eccezione di Lele Desiderio come sempre presente a bordo campo per incitare i compagni. Mister D’Onghia dal canto suo recupera Lamoise, in formazione sin dall’inizio, e porta in panchina Lo Re, mandando in campo Lorenzoni. Il primo set è un monologo giallorosso propiziato dalle battute di Karipidis che scavano un solco incolmabile dal 9-5 al 14-5. Gli ospiti non riescono a reggere in ricezione rendendo più facile il gioco a muro di Sabo e Guarise; per il resto Nuzzo sembra fuori fase e D’Onghia è costretto a giocarsi quasi subito la carta Lo Re, in campo da metà set al posto di Lorenzoni. Dall’altra parte della rete a Bassano riesce tutto, ma come nel match con Crema, un primo set troppo facile è una pericolosa arma a doppio taglio. Infatti nel secondo parziale il Castellana Grotte comincia a giocare, dimostrando, a chi avesse qualche dubbio, che quel terzo posto in classifica trova la sua ragione in una squadra unita, mai doma e costituita da ottime individualità. Nuzzo comincia a prendere le misure, ma l’autentico trascinatore è Libraro che scarica delle bordate terrificanti sul campo avversario, anche se per spezzare la resistenza bassanese ci vogliono i muri di De Mori e Lamoise. I giallorossi avanti 7-5 subiscono il prepotente ritorno dei pugliesi che dal 10-11 al 10-15 mettono a segno il break che decide il set; il Bassano soffre in ricezione e l’innesto dell’ottimo Guidolin in seconda linea consente ai ragazzi di Boldo di risalire fino al 20-22: il muro a uno di Karipidis su Nuzzo, però, non impedisce a Castellana di imporsi meritatamente 22-25.
Il terzo parziale vive di un iniziale testa a testa in cui il Fiorese insegue sempre di un punto fino al sorpasso del 13-12. Ancora una volta decisivo è l’apporto della panchina giallorossa: Mario Pianese entra a freddo accolto da un’ovazione, va in battuta e, con in sottofondo il suo coro personalizzato, tira al massimo, sfiorando il tradizionale ace e propiziando la rigiocata vincente di Sabo nella bolgia del PalaBassano. Da qui in avanti il Fiorese, mattoncino dopo mattonicino, ha costruito la sua vittoria grazie anche alla ritrovata vena di Kirchhein e a qualche muro pesante piazzato qua e là da Visentin e dallo stesso opposto brasiliano. Finisce 25-21 e tutto il palazzo si alza in piedi per applaudire lo spettacolo. Il quarto set vede Bassano scappare 7-4 con la Materdomini che recupera e passa in testa 7-8. I gialloblu reggono fino al 13 pari quando ancora una volta un ace, stavolta di Karipidis, da il vantaggio ai bassanesi. Sempre in battuta è il solito Pianese a determinare il break decisivo che porta il Fiorese sul 18-15. Ormai al PalaBassano si respira aria di festa e sugli spalti il pubblico si lascia andare a una bellissima hola. Sul 21-17 va in battuta Dalla Libera: uno, due, tre, quattro aces e mucchio sul capitano che quasi non crede ai suoi occhi. Quattro aces per chiudere una partita potevano capitare solo in una giornata in cui tutto è filato per il verso giusto. Il pubblico applaude e per Boldo arriva la quinta vittoria nelle ultime sei partite. Bene così, ma giovedì inizia il ritorno e per il Fiorese Spa c’è di nuovo Corigliano.