Dopo la pausa di Coppa, torna in campo domani sera (ore 18) la A2 e per il Südtirol Alto Adige è tempo di giocarsi l’ennesima “finale”. Gli altoatesini di Gulinelli infatti si trovano ad un bivio: in ritardo di 5 punti dal terzo posto (Loreto) e avanti sempre di 5 lunghezze sulla quinta piazza, occupata da Ferrara e Bassano, sono costretti a vincere domani sul campo della Mail Service Corigliano per cullare ancora speranze di riaggancio a Loreto ma soprattutto per tenere a bada le inseguitrici. Ricordiamo che dopo il match calabrese i biancorossi chiuderanno la regular season affrontando la capolista Santa Croce in casa, Loreto fuori e Schio al Palaresia. Il 22 aprile inizieranno i playoff, con i quarti di finale cui partecipano le formazioni classificate dal quarto al settimo posto.
Corigliano però non è intenzionata a regalare alcunchè a chicchessia, anche perchè la matricola di Babini è impelagata nella vasta zona calda che comprende 8 squadre in soli 4 punti. “Corigliano è una squadra imprevedibile – dice coach Flavio Gulinelli – anche perché negli ultimi mesi non ha mai schierato lo stesso sestetto. Per quanto ci riguarda, puntiamo alla vittoria per avere ancora chances di terzo posto, anche se dovremo fare a meno di Gil fermo per un problema muscolare ad una gamba. Heikkinen invece si è allenato malgrado il mal di schiena e sarà in campo, così come Monopoli reduce dalla febbre”.
I NUMERI – Di motivi per vincere il Südtirol ne ha più di uno. Innanzitutto c’è da cancellare la sconfitta dell’andata, che segnò il primo passo falso dei biancorossi al Palaresia e inaugurò il triste filotto di cinque sconfitte di fila a cavallo tra andata e ritorno. Poi, un successo – anche al tie-break – regalerebbe ai bolzanini il conforto artitmetico riguardo l’accesso ai playoff: attualmente infatti il vantaggio sull’ottavo posto – detenuto proprio da Corigliano assieme a Bergamo – è di 10 lunghezze. Infine, match nel match, sarà da seguire la sfida tra Janne Heikkinen e Steve Brinkmann, che da mesi si danno battaglia per il titolo di bomber dei centrali. Dopo una lunga leadership del canadese, il finlandese era riuscito a superarlo ma il primato del “bolzanino” è durato una sola settimana: adesso è nuovamente in testa Brinkmann con due punti di vantaggio.
GLI AVVERSARI – Del gruppo che ha conquistato la A2 è rimasto solo Alfredo Martilotti, cosentino, che gioca a Corigliano dalla Prima divisione. Per il resto, il sestetto base prevede il palleggiatore Antonio Corvetta (l’anno scorso secondo di Vullo a Macerata e con tanta esperienza in A1), l’opposto norvegese Eithun Geir (arrivato a fine gennaio per sostituire l’infortunato francese Bry), i martelli Francesco Piccioni (calabrese doc, l’anno scorso a Forlì dopo una vita a Lamezia) e Mario Canzanella, da giovane in A con Napoli e l’anno scorso in B1 a Biella, i centrali Giacomo Tomasello (protagonista della finale playoff con la maglia di Vibo) e appunto Steve Brinkmann (che in seconda linea attacca da posto 1), oltre al libero Giacomo Viva, l’anno scorso a Santa Croce con Gulinelli. Non c’è più il brasiliano Hernani, tornato in patria, l’altro straniero è il secondo opposto Marius Draghici, rumeno di 205 cm, nella scorsa stagione protagonista della promozione di Isernia in A2.
GLI ARBITRI – Il match sarà diretto da Enrico Farinella di Villa Carcina (Bs) e Lorenzo De Caroli di Firenze. L’anno scorso l’arbitro lombardo, in coppia con Della Casa, diresse tre volte gli altoatesini, con un bilancio di due vittorie (a Loreto e contro Forlì) ed una sconfitta (a Vibo). Quest’anno la neocoppia ha arbitrato una sola volta il Südtirol (sconfitto a Isernia), mentre ha diretto in due occasioni il Corigliano: vincente con Forlì e perdente a Loreto.
TV – Il match sarà trasmesso in telecronaca differita martedì 29 marzo alle 19.40 da RTTR. Alle 21 andrà in onda la trasmissione Sottorete condotta da Paolo Malfer, che avrà come ospite in studio il secondo allenatore altoatesino Giacomo Guarienti.
Nella foto: il secondo allenatore Giacomo Guarienti
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