Iniziamo col dire che Mirco Guidolin sta bene e che durante l’allenamento di mercoledì non ha riportato alcun infortunio di sorta. Il martello bassanese, promosso titolare in seguito all’infortunio di Daniele Desiderio, si era fermato nel corso della seduta per un dolore al piede: l’allarme, che aveva preoccupato non poco tutto lo staff giallorosso, è però rientrato in serata dopo i primi accertamenti medici. Mirco sta benissimo e si è allenato regolarmente tutta la settimana facendo così tirare un bel sospiro di sollievo a tutti, in un ambiente già abbastanza in subbuglio per la perdita di Desiderio. Per quanto riguarda il nome del laterale che dovrebbe andare a sostituire lo schiacciatore etneo, non ci sono grosse novità. La situazione è tutt’altro che semplice, ma la società sta sondando il mercato in attesa di trovare l’elemento più adatto.
Riguardo a Gioia del Colle appare in dubbio solo la presenza del centrale Baldacchini (ex Cagliari) che nell’ultima partita è stato sostituito da Tedeschi. La squadra di Lorizio, reduce dalla pesante sconfitta interna nel derby col Salento d’Amare Taviano, salirà in Veneto con l’intenzione di fare risultato a tutti i costi per mantenersi in scia con le prime. Il Bassano dovrà guardarsi bene soprattutto dalle bordate del temibile slovacco Divis, ottavo in classifica marcatori con ben 77 punti in 14 set disputati finora. A completare una rosa di primissimo piano ci sono in banda il serbo Batez e il brasiliano Abbadi e alcuni volti noti per il Bassano quali il palleggiatore Fabroni (da Cagliari), il centrale Polidori (da Loreto) e il libero Viva (ex Corigliano), oltre ovviamente al già citato Baldaccini.
Bassano dovrà giocare con un grande cuore, ma dovrà soprattutto ricevere bene perché l’enorme potenziale dei suoi centrali va sfruttato il più possibile: basti pensare che in classifica di rendimento Guarise occupa addirittura il primo posto assoluto tra i centrali per punti fatti (29° in classifica generale con 47 punti) e che il suo collega Sabo, terzo assoluto tra i centrali, lo segue a ruota con 38 punti. Cifre che da una parte danno il senso della forza di questi due giocatori e dall’altra confermano l’abilità dello stesso Visentin nel servirli alla perfezione.
Per il tecnico giallorosso Boldo però conterà molto anche l’aspetto psicologico: “Al di là del fatto che abbiamo tre centrali molti forti e tutti e tre molto in forma dobbiamo comunque ricevere sempre bene, in modo tale da sfruttare al meglio tutto il nostro potenziale offensivo, che rimane alto nonostante la perdita di Daniele. Oltre a fare il meglio possibile dal punto di vista tecnico tattico, dovremo ancora una volta offrire una prestazione di grande cuore, perché ne abbiamo bisogno e perché solo così riusciamo a dare il meglio di noi stessi. Andiamo ad affrontare una delle squadre più forti del torneo: hanno giocatori molto esperti e con anni di serie A alle spalle, perciò sarà una partita difficilissima. Io ho grande fiducia nei miei ragazzi e la cosa che mi interessa di più è vederli giocare bene e con tanta volontà e tanto cuore. Solo così possiamo puntare alla vittoria”.
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