De Giorgi che a metà del terzo set sbatte la cartellina e si siede in panchina, i giocatori che a fine partita rientrano negli spogliatoi senza salutare quasi nessuno e una rabbia la mattina dopo che nasconde tanta delusione. Non c’è niente di una squadra che si sente arrivata, non c’è niente di un gruppo che ha la testa già in vacanza nel dopo Treviso-Perugia. La Rpa-LuigiBacchi.it ha perso 3-0 il primo round delle finali scudetto e se la sconfitta non ha colto di sorpresa nessuno, lasciate che siano gli unici a credere che non finirà così.
“Treviso già canta, ma io aspetterei un attimo – commenta il secondo allenatore Massimo Caponeri –, non vogliamo essere le vittime sacrificali di questa finale e ce la giocheremo fino in fondo. Sicuramente abbiamo sofferto in ricezione e questo non c’ha permesso di supportare bene il gioco di Sintini e se poi dall’altra parte ci sono una batteria di schiacciatori che battono e attaccano in maniera perfetta, le cose credo si sarebbero complicate per chiunque. Ma questo capitolo si chiude qui. Adesso ne apriamo un altro”.
Poca voglia di scherzare e la consapevolezza che una finale scudetto si deve giocare meglio di così, anche nelle parole e nell’espressione di Fefè De Giorgi: “E’ andata abbastanza male – ammette il tecnico biancorosso – Treviso ha giocato una grande partita, ha difeso e attaccato bene, mentre noi abbiamo subito troppo, ci siamo disuniti quando avevamo bisogno di coralità. Perché se vuoi battere la Sisley devi stargli attaccato e invece noi gli abbiamo regalato troppi break. Ma adesso abbiamo rotto il ghiaccio e gara 2 sarà un’altra partita”.
Facce diverse, stessa delusione. Un giocatore per tutti esprime i sentimenti di una squadra, Martin Lebl: “Abbiamo sentito troppo la pressione della finale – ci racconta il centrale ceko – ma dobbiamo renderci conto che siamo noi ad avere il vantaggio di poter giocare più sciolti, senza troppi pensieri, siamo noi quelli che non hanno niente da perdere. Invece eravamo tesi e la prestazione di ieri non vale una finale scudetto e noi non abbiamo dimostrato quello che valiamo. Questo mi dispiace, ma mercoledì giocheremo come sappiamo e davanti al nostro pubblico ritroveremo il gioco”.
Gara 2: Mercoledì ore 20,15 PalaEvangelisti

Eleonora Cozzari
Addetto stampa
Perugia Volley