Il Bassano Volley si arrende ancora una volta all’incubo quinto set. E’ il secondo di fila, addirittura il quarto in un mese: alla fine da tutti e quattro i tie-break giocati, rispettivamente contro Ancona, Bolzano, Corigliano e Ferrara, i giallorossi sono usciti sempre sconfitti. In totale fanno quattro punti che hanno mosso la classifica e che, a voler guardare il bicchiere mezzo pieno, sono sempre meglio di zero; tuttavia il dato dimostra una scarsa tenuta fisica e mentale dei ragazzi di Boldo al fotofinish.
Lo stop di ieri contro la Carife Ferrara è sicuramente quello che brucia di più, perché al PalaBassano si è vista una delle più brutte partite dell’anno e non certo per colpa dei romagnoli che hanno fatto la loro ottima partita strameritando una vittoria che li rilancia in classifica proprio alle spalle dei bassanesi. La causa del brutto spettacolo andato in scena ieri in un PalaBassano comunque gremito da 1300 spettatori, va trovata nella pessima prestazione offerta dai ragazzi di Boldo, apparsi stanchi e quasi svogliati, come mai era successo in casa quest’anno. Si può parlare di stanchezza dopo la lunga trasferta di Corigliano e dopo le due ore abbondanti di gioco contro i calabresi, ma quello che non è piaciuto è l’atteggiamento dei giallorossi in campo, in una partita importante contro i sesti in classifica tanto più se si pensa che all’andata era finita con un beffardo 3 a 1 (38 a 36 al quarto), costato per di più la misteriosa squalifica per due giornate a Loglisci. Insomma ce n’era abbastanza per immaginare un’autentica battaglia, che alla fine non è mai arrivata.
Eros Guarise recupera dall’infortuno e Boldo lo butta nella mischia dall’inizio: a fine match il giovane centrale bassanese sarà tra i migliori in campo, insieme all’ex di turno Loglisci (17 punti!) autore quest’ultimo di una prova assolutamente straordinaria. Dall’altra parte della rete invece il tecnico Beccari deve rinunciare ad Aiello, sostituito senza rimpianti da quello che sarà l’mvp della serata, ovvero il ceko Rubacek.
Nel primo set il Bassano Volley parte sotto tono: sin dalle prime battute si intuisce che c’è qualcosa che non va ed infatti i bassanesi, pur rimanendo aggrappati a Ferrara, non riescono mai a recuperare lo svantaggio di 2-3 punti. La Carife dal canto suo si limita a battere bene e a ricevere al punto da mettere il bravissimo Ferrioli nelle condizioni di far viaggiare la palla dove vuole. Risultato: il Bassano non ne azzecca una a muro, soffrendo le traiettorie mancine del duo Sirri-Rubacek e la velocità di Jeliazkov, mentre le bocche di fuoco Desiderio-Shittu faticano a trovare il varco giusto.
Il primo parziale finisce con Ferrara che si impone 25 a 22. Ci si attende una reazione dal Bassano Volley. E la reazione puntualmente arriva. Ma solo nel risultato perchè il gioco e la grinta ancora non si vedono. Comunque i giallorossi aggiustano la ricezione consentendo a Meggiolaro di servire con costanza i suoi due centrali, che appaiono in gran giornata. Sono proprio Guarise e Loglisci a trascinare alla vittoria il Bassano, tanto che Beccari corre ai ripari togliendo uno spento Stagni per il giovanissimo Mengozzi. Guarise, che con la sua float ha fatto impazzire la ricezione ospite, mette a segno l’ace del 22 a 19, mentre Loglisci timbra il 23° e il 25 ° punto, riportando i suoi in parità.
Nel terzo set si rivede lo stesso film del primo parziale. Paradossalmente però è proprio un episodio sfavorevole a risvegliare i padroni di casa. Infatti dopo tre ace di Rubacek si infortuna il libero bassanese Pesenti, che è costretto a lasciare il posto al giovane Guidolin. Una brutta tegola per i giallorossi. Ma è la scintilla che accende i cuori intorpiditi dei bassanesi: il recupero è timbrato ancora dal solito Loglisci e da un ritrovato Shittu; ma sono le battute di Guarise a mandare in tilt la ricezione ospite che subisce ben quattro ace di fila del centrale bassanese. Beccari corre ai ripari inserendo Pietrelli per Sirri, ma non serve a niente perché Bassano centra l’aggancio e il sorpasso sul 13-12. Sull’onda dell’entusiasmo i giallorossi bassanesi chiudono agevolmente il parziale 25 a 20.
A questo punto del match i padroni di casa hanno la partita servita su un piatto d’argento, perchè pur giocando male sono avanti 2 a 1. Invece nel quarto i ragazzi di Boldo scendono in campo ancora più scarichi di prima, finendo così per disputare un set veramente pessimo. Ferrara torna agevolmente in partita, domina il quarto stando sempre avanti (8-3, 16-9) e chiudendo addirittura 25 a 16. Si va a giocare un tie-break che Bassano forse ha già perso nella testa. Al quinto infatti dura poco la resistenza dei sei giallorossi che crollano di fronte alle battute in salto float diFerrioli e si sgretolano contro il muro terrificante di Jeliazkov. Il sempre positivo Matheus sul 14-10 non sbaglia il match point timbrando una vittoria pesantissima e dando il là alla meritatissima festa dei romagnoli. Per Bassano invece una settimana in cui recuperare le energie psico-fisiche in vista della trasferta da vincere a tutti i costi contro la Conad Forlì ultima in classifica.
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