SIRA ANCONA – SALENTO D’AMARE TAVIANO 2 – 3
Progressione e durata set: 20-25 (25′), 23-25 (27), 25-16 (23′), 25-23 (28′), 26-28 (34′).
Note: Sira Ancona: be 9, bv 7, mp 12 – Salento d’amare Taviano: be 16, bv 4, mp 19.
Arbitri: Silvia Vannucci di Siena e Ilaria Vagni di Perugia.
SIRA ANCONA – Gribov ne, Manià (L), Bakumovski 21, Saracini ne, Dani 8, Morsut 0, Giuliani 2, Gaspari 2, Majdak 21, Braga 7, Vigilante 4, Sacchi Mendes 23. Allenatore: Alessandro Brutti.
SALENTO D’AMARE TAVIANO – Rodrigues 24, Popp 19, Pesenti (L), Crisostomo ne, Pierini 1, Postiglioni 13, Fiore 0, Paolucci 1, La Forgia 0, Cosi 1, Belardi 8, Ereu 27. Allenatore: Flavio Gulinelli.
La Salento d’amare Taviano torna dalle Marche con la vittoria in tasca, ma mai come in questa occasione il successo ha lasciato l’amaro in bocca ai salentini, per come si era messa la gara. Avanti di due set, in modo facile e repentino in poco meno di un’ora (20 e 23 i punti degli anconetani nei due parziali di apertura), i giallorossi hanno subito la veemente rimonta dei padroni di casa, capaci di rimettere il risultato in discussione ed addirittura di sfiorare una rocambolesca vittoria.
La partenza a razzo degli uomini di Flavio Gulinelli aveva sorpreso la formazione di casa che nei primi due set in pochissimi frangenti ha retto il confronto con Rodrigues, Ereu e soci, apparsi determinati e volitivi come in occasione della gara di mercoledì scorso contro Crema. Invece la pallavolo che non ti aspetti ha fatto sì che tutto fosse rimesso in discussione per un passaggio a vuoto dei giallorossi salentini nel terzo set e per un break di 7 punti grazie ai quali Ancona ha potuto avviare la sua rimonta. Il parziale, inequivocalbilmente sul 25-16, è andato così ai padroni di casa che a quel punto hanno cominciato a crederci e ritrovato la scia di un Taviano fino a quel momento in fuga solitaria. Impresa che Ancona ha coronato nel successivo quarto set, vinto con il minimo vantaggio sul 25-23.
Sul due a due è iniziata una nuova partita, quella del quinto set, molto più combattuta, tirata, lottata su ogni palla. Ne è venuto fuori un parziale vibrante ed interminabile, che la Salento d’amare Taviano ha trasformato in vittoria al ventottesimo punto. Un 3-2 questo che consente ai salentini di ritrovare la via del successo esterno, persa una settimana fa a Corigliano Calabro e di mantenere suo l’ottavo posto in classifica nonostante gli attacchi del Gioia del Colle, ora a meno uno dai salentini e dall’ultima piazza che il 18 dicembre prossimo promuoverà in Coppa Italia.
SALENTO D’AMARE TAVIANO – AREA COMUNICAZIONE
Daniele Greco
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