Successo netto della Prisma Taranto nel derby jonico-salentino con il Taviano. Una vittoria da tre punti autoritaria, imperiosa anche se ottenuta contro un avversario privo del suo bomber principe, l’opposto Rodrigues partito al mattino presto per il Brasile dopo aver ricevuto la tragica notizia della morte del padre.
Il derby si è svolto in un clima disteso e di grande amicizia e rispetto sia in campo che sugli spalti dove c’è stato il gemellaggio tra le due tifoserie ( da Taranto circa un ottantina di supporters al seguito che non hanno fatto mancare il proprio caloroso apporto).
Senza il suo attaccante principale il coach del Taviano Gulinelli ha schierato fuori mano il tedesco Popp ed inserito nel sestetto titolare a sorpresa il motivato tarantino Fiore ( in rossoblù – stagione 2003-04 serie B/2) anzichè il capitano giallorosso Cosi.
Nel primo set Taranto prende subito il largo 2-8 e tiene sino alla fine a distanza Taviano grazie alle ottime percentuali in attacco dei due bombardieri Castellano e Schuil ( sei punti a testa nel primo parziale). Nel secondo set Gulinelli trova qualche proficua soluzione tattica suggerendo al suo palleggiatore di giocare più al centro e prova a far forzare una battuta che era apparsa troppo innocua in precedenza. Ma è Taranto più che Taviano a condizionare il parziale. Tanti, troppi errori punto ( dieci) spianano la strada ai leccesi tra i quali si segnala la buona verve sottorete del tarantino Fiore. Schuil si innervosisce per qualche decisione arbitrale discutibile e perde la concentrazione ( 5 errori punto, una battuta sbagliata, 1 muro subito) ; coach Di Pinto ci pensa un pò prima di sostituirlo e solo sul 16-9 per Taviano decide di cambiarlo ma non entra Valdir per l’olandese bensì Gatin. Sostituzione simultanea anche per il palleggiatore De Giorgi ( dentro Mazzarelli). Il doppio cambio non muta gli eventi ed i due neo entrati tornano in panca sul 19-12.
Nei successivi parziali la Prisma stende Taviano, non lo lascia respirare in ricezione forzando molto in battuta specie con Castellano e Giretto, trova buone percentuali in attacco con palla alta e migliora in difesa. Ad esaltarsi sono il solito trascinante Castellano ( da manuale alcune sue schiacciate diagonali strette) ed Heikkinen che trova continuità in attacco. La squadra rossoblù gira che è un piacere mentre Taviano esce fuori dal match annaspando in seconda linea ( va fuori Fiore ed entra Cosi ma nulla cambia) e pasticciando sottorete ed in battuta.
In definitiva un successo con molte luci (il miglioramento nei fondamentali difensivi, la conferma di poter contare su un potenziale offensivo ancora non del tutto espresso e quindi con ampi margini di crescita, il modo autoritario con cui è stata condotta la gara anche dopo aver perso il secondo set) e qualche ombra ( il secondo set regalato è frutto di un calo mentale da tenere sotto controllo).
Visibilmente soddisfatto a fine gara il presidente Bongiovanni sopratutto per la squisita accoglienza ricevuta a Taviano: “Ringrazio i dirigenti del club leccese con in testa il presidente Bruno per la grande ospitalità che ricambieremo nella gara di ritorno. E’ stata una festa per la pallavolo pugliese, quella pulita, sana che non ha bisogno di polemiche per avere i titoli dei giornali. E poi lasciatemelo dire sono contento per la bella vittoria della mia squadra. Bravi tutti”.
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