DIATEC TRENTINO – WIXO LPR PIACENZA 3-0 (25-22, 25-19, 27-25)
DIATEC TRENTINO: Eder 6, Lanza 8, Hoag 17, Zingel 5, Giannelli 5, Kovacevic 12, De Pandis (L); Chiappa (L), Kozamernik, Vettori 1, Teppan. N.e.  Cavuto e Partenio.  All. Angelo Lorenzetti.
WIXO LPR PIACENZA: Alletti 2, Fei 12, Marshall 6, Yosifov 5, Baranowicz 2, Clevenot 13, Hershko 2, Manià (L); Giuliani (L), Kody, Cottarelli. N.e. Parodi, Di Martino. All. Alberto Giuliani.
ARBITRI: Lot di Treviso e Sobrero di Carcare (Savona).
DURATA SET: 27’, 24’29’; tot 1h e 20’.
Mvp: Nicholas Hoag
 
DIATEC TRENTINO 
Battuta
Ace 3
Errori 16
 
Ricezione
Positiva 47%
Perfetta 21%
 
Attacco 58%
 
Muri 9
 
WIXO LPR PIACENZA
Battuta
Ace 3
Errori 15
 
Ricezione
Positiva 41%
Perfetta 17%
 
Attacco 49%
 
Muri 4
 
Trento – E’ la Diatec Trentino a fermare la striscia positiva della Wixo LPR che durava da 5 giornate, un mese di vittorie su Modena, Latina, Milano, Castellana Grotte e Padova.
Nulla gira a dovere sul campo del PalaTrento complice anche la bravura dei padroni di casa nel non concedere troppo spazio agli ospiti. Piacenza si aggrappa alle battute pungenti di Baranowicz (bravo a trovare l’ace del 24 pari nel terzo set) e agli attacchi di Fei (12 punti) e Clévenot (13 punti, 63% attacco) ma non basta: il muro di Trento (9 a fine match) complica la vita ai biancorossi che devono fare i conti anche con un Hoag (17 punti) ed un Kovacevic particolarmente ispirati (12 punti).
Nel primo parziale Piacenza parte bene (0-2) ma Trento le prende subito le misure (10-6). Fei e compagni riescono a recuperare e a mettersi nella scia dei padroni di casa (16-14) per il pareggio di Marshall sul 17 pari. Il punto a punto però è solo un miraggio: l’ingresso di Vettori dà forza a Trento per il +2, Piacenza rimane sempre a breve distanza senza però riuscire più ad agganciare i padroni di casa così è Hoag a chiudere la frazione con la diagonale del 25-22.
L’avvio equilibrato del secondo set (3-3) lascia ben presto la strada agli uomini di coach Lorenzetti per il +4 del 9-5. Giannelli e Lanza (ace 15-9) scandiscono il tempo sui 9 metri aiutando i compagni a portarsi sul +7 del 18-11. L’ingresso di Hershko per Marshall aiuta a recuperare un po’ di lucidità ma non decreta la svolta: la Wixo LPR tenta il riscatto ma il divario è troppo ampio e Lanza e compagni chiudono sul 25-19.
E’ nella terza frazione che scende in campo la Piacenza determinata e cinica che tutti ormai conoscono: Clévenot picchia forte per l’1-4, Lanza (7-8) tenta l’aggancio ma Yosifov, Clévenot e Fei glielo impediscono difendendo con le unghie e con i denti il vantaggio (12-13). Kovacevic agguanta il 14 pari, Alletti (14-16) e Fei (18-19) non lasciano spazio. E’ sul 20-19 di Kovacevic che Trento, per la prima volta nel parziale, corre avanti agli ospiti biancorossi, mai domi: Baranowicz (ace 24-24) lascia la scena a Clévenot per il 24-25, Kovacevic annulla (25-25), Marshall manda out l’attacco del 26-25, Zingel non si fa pregare per il muro su Clévenot che vale il 27-25.
Con questa sconfitta la Wixo LPR deve lasciare la sesta casella della classifica a Milano, vittoriosa 3-0 su Sora, prossima diretta avversaria di Fei e compagni il prossimo 18 febbraio.
Una settimana piena per recuperare i piccoli infortuni, le forze e lasciarsi alle spalle questa sconfitta per tornare subito alla vittoria.
 
LA GARA 
Coach Lorenzetti manda in campo Giannelli in regia, Lanza opposto, Kovacevic e Hoag schiacciatori, Carbonera e Zingel al centro, De Pandis libero.
Coach Giuliani risponde con Baranowicz al palleggio, Fei opposto, Clévenot e Marshall in posto 4, Alletti e Yosifov al centro, Manià libero.
Piacenza trova subito il break dello 0-2 grazie alla doppia fischiata a Trento, il muro dei padroni di casa su Fei ribaltano l’andamento (3-2) con i trentini ancora al comando per il +2 sul 6-4. La Wixo LPR si avvicina con il muro di Yosifov (6-5) ed il controllo del video check che conferma il tocco a muro dei trentini sull’attacco di Clévenot (7-6). Hoag però sale in cattedra per il +4 (10-6) con coach Giuliani intento a chiedere tempo. Il time out porta i suoi frutti: Alletti (10-8) e Fei (11-9) mettono le basi per l’aggancio ma Hoag non lo permette: l’ace del trentino sul 14-10 decreta il +4. Piacenza non desiste: Clévenot (16-13) e Baranowicz (ace 16-14) dimezzano le distanze dai padroni di casa ed è coach Lorenzetti questa volta a fermare il gioco. Al rientro in campo la battuta out di Kovacevic (17-15) apre la strada a Clévenot (ace 17-16) e Marshall (17-17) bravi a raggiungere i padroni di casa e pareggiare i conti, ma solo per un attimo.
L’ingresso di Vettori per Lanza rivoluziona il sestetto di casa portando equilibrio ed il nuovo +2 sul 20-18.
Hoag mette a terra il 21-18, Fei rimane in scia con la diagonale del 22-20; il primo tempo di Carbonera (24-21) avvicina alla chiusura, Fei prolunga i giochi con la parallela del 24-22 poi la risposta di Hoag chiude il primo parziale con la diagonale del 25-22.
Seconda frazione in perfetto equilibrio fino al 3-3. La grande difesa di Manià passa la palla a Marshall che trova le mani del muro di Trento ma la palla, prima di finire fuori, rimbalza sulla testa dell’italo cubano (5-3). Il primo tempo di Yosifov piazza Piacenza sul -1 (6-5) ma Trento ora si chiude a riccio e non concede più nulla: Hoag (7-5), il muro di casa su Marshall (8-5) e l’ace di Giannelli (9-5) segnano un break di 3-0 che conduce la Diatec sul +4 e la Wixo LPR in panchina. Clévenot rosicchia terreno per il -2 (10-8) ma l’attacco out di Marshall  (12-8) e l’attacco dalla seconda linea di Kovacevic (13-8) consegnano il + 5 ai padroni di casa. Il primo tempo di Alletti (13-9) fa tornare la Wixo LPR a punto, ci pensa però Lanza, con l’ace del 15-9, a portare coach Giuliani a richiamare i suoi e, poco dopo, a sostituire Marshall con Hershko subito a segno per il 18-12. L’attacco out di Kovacevic (19-13) e quello vincente di Fei (19-14) permettono a Yosifov (muro 21-15) ed Hershko (da seconda linea 21-16) di recuperare terreno. L’errore in attacco di Clévenot (22-16) fa rientrare in campo Marshall; Hoag picchia forte per il 23-17, Clévenot non sbaglia il 23-18, il salvataggio di Giuliani non basta e Zingel firma il 24-18. Vettori, sui 9 metri, manda a rete (24-19) lo replica Clévenot per il 25-19.
Ottimo avvio di terzo set per Piacenza: con Baranowicz in battuta, Clévenot riesce ad aggiudicarsi subito lo 0-2 poi il muro di Piacenza su Lanza (0-3) porta Trento al cospetto di coach Lorenzetti. Clévenot trova il mani out del muro di casa (1-4), Alletti blocca Kovacevic a muro (3-6)  per il +3. La Diatec si ricompone per il -1 del muro di Carbonera su Marshall (5-6) ma l’errore di Lanza in attacco regala agli ospiti il + 2 del 6-8. Il muro di Yosifov (7-9) mantiene il vantaggio della Wixo LPR poi Lanza (8-9) e Hoag (9-9) lo annullano. Piacenza tenta la fuga sull’11-12 e 12-13 di Fei, sul 13-14 di Marshall e sul 14-15 di Clévenot, è però il muro di Alletti a centrare il break di 0-2 per il +2 del 14-16. La parallela vincente di Hoag (17-18) porta coach Giuliani a voler parlare con i suoi uomini ma, questa volta, il time out non porta i frutti desiderati: al rientro la parallela di Kovacevic decreta il 18 pari. Kovacevic tenta la fuga (20-19), annullata poco dopo dalla battuta out di Teppan (20-20); il 22 pari della diagonale di Clévenot risolve la battuta sbagliata di Hershko (entrato sui 9 metri al posto di Marshall) ma Yosifov spinge troppo sui 9 metri per il 23-22. Lanza si avvicina alla chiusura (24-22), De Pandis non riesce a tenere la battuta di Baranowicz (ace 24-24) e Clévenot si porta in vantaggio per il 24-25. Kovacevic dalla seconda linea annulla per il 25 pari, Marshall tenta il nuovo vantaggio ma l’attacco finisce out (26-25). Clévenot cerca di passare il muro trentino ma Zingel lo blocca per il 27-25 che chiude set e gara.