Sieco Service Ortona – GoldenPlast Potenza Picena 2-3 (25-23, 26-24, 16-25, 23-25, 12-15)

ORTONA: Peda ne, Simoni 13, Pesare L ne, Zanettin, Bencz 25, Tartaglione 10, Ottaviani 3, Sitti, Provvisiero (L), Di Meo 8, Lanci A. 1, Zanini 1, Menicali 6. All. Lanci N.

POTENZA PICENA: Sette 17, Bisi ne, Toscani L, Bucciarelli 14, D’Amico L, Cristofaletti U 6, Marinelli 4, Di Silvestre U 10, Larizza 8, Monopoli 1, Lavanga 2, Romanò 15, Maccarone 2. All. Di Pinto

Note: durata set: 28’, 20’, 22’, 26’, 16’. Durata totale: 2h 02’. Ortona: errori al servizio 14, ace 4, muri 10. Potenza Picena: errori al servizio 20, ace 7, muri 9.

Una GoldenPlast Potenza Picena tutta cuore e in formato “baby” ha recuperato due set nel test pomeridiano esterno di ieri e supera al tie break in rimonta la Sieco Service Ortona, nonostante l’assenza di Bisi e l‘uscita di scena del capitano Monopoli nei primi scampoli del match.

L’amichevole in Abruzzo regala giocate spettacolari e testa a testa degni del miglior antipasto in vista dell’imminente Regular Season. Il Volley Potentino lotta, soffre, cade e risorge dando prova di temperamento e confermando la capacità del tecnico Adriano Di Pinto di saper ribaltare anche le sfide difficili. I segnali più incoraggianti vengono dalle seconde linee, che erano apparse meno brillanti del solito nell’allenamento congiunto di mercoledì scorso a Grottazzolina. Le risposte chieste dalla società non si fanno attendere: la diagonale di scorta Lavanga – Romanò, la terna di centrali con ingresso maestoso di Larizza e l’alternanza degli schiacciatori con Di Silvestre e Sette (miglior realizzatore biancazzurro con 17 punti) in campo dalla panchina mostrando il piglio giusto permettono di guardare al futuro con maggiore ottimismo, sempre mantenendo però i piedi ben saldi a terra. Il lavoro è ancora lungo, ma la squadra c’è.

Sotto due set a zero dopo due volate finali beffarde, entrambe perse sul filo di lana 25-23, Potenza Picena ribalta la partita con un terzo parziale tatticamente e tecnicamente perfetto (16-25), per poi fare la voce grossa nei finali del quarto set (23-25) e del tie-break (12-15).

Come da copione Potenza Picena scende in campo con il finalizzatore Romanò, al posto del titolare Bisi, rimasto a riposo precauzionale per un lieve problema alla caviglia. Nello starting six figura il capitano Natale Monopoli, ma il fastidio a una gamba impone l’ingresso del giovanissimo Lavanga dopo pochi minuti. Al centro l’accoppiata Maccarone-Bucciarelli, schiacciatori di posto 4 Cristofaletti e Marinelli, ad alternarsi in ricezione e difesa i liberi Toscani e D’Amico. Padroni di casa al via con l’alzatore Lanci a smistare palloni per il bomber Bencz e per i laterali Tartaglione (ex biancazzurro) e Ottaviani. A murare gli attacchi dei marchigiani i centrali Menicali e Simoni, libero Provvisiero.

1° set: Un buono sprint vanificato dalla beffa finale. Ospiti bravi nell’approccio (6-8) e capaci di comandare i giochi a lungo nel parziale (13-16) nonostante l’uscita di scena di Monopoli, non al meglio fisicamente. Senza il capitano, i biancazzurri riescono a tenere gli abruzzesi a distanza (17-21) in un primo momento per poi subire il sorpasso al fotofinish e crollare sul servizio errato di Cristofaletti (25-23). A fare la differenza l’efficacia dei padroni di casa a muro.

2° set: Nel secondo set Lavanga va in cabina di regia dall’inizio e contribuisce a un altro sprint di Potenza Picena (4-8). Alla distanza, però, gli uomini di Nunzio Lanci aggiustano la mira e si portano avanti (16-14). Finale di set incerto (21-19) con Bencz e compagni che tagliano il traguardo ai vantaggi infliggendo una seconda beffa sul filo di lana ai giovani volitivi di Adriano Di Pinto dopo la giocata vincente di Bencz (26-24).

3° set: Al rientro in campo Potenza Picena riesce a concretizzare con merito il lavoro portato avanti nel match. Senza i tre giocatori più esperti, ovvero Monopoli, Bisi e Marinelli, i biancazzurri trovano il riscatto con grinta e coraggio. Superiore in attacco e ricezione (12-16), il Volley Potentino costruisce la sua rinascita (14-21) al servizio come nel caso dell’ace finale targato Di Silvestre (16-25). Anche Sette e Larizza protagonisti.

4° set: Nel quarto parziale un’altra battaglia sportiva in campo con gli Under biancazzurri capaci di mettere il naso avanti nel testa a testa finale. In affanno a metà parziale (16-14), la GoldenPlast recupera terreno diversificando le giocate e alternando schiacciatori e centrali nelle fasi di attacco (19-21). Bene anche nella fase di muro, i potentini bruciano il sestetto di Ortona nel finale con il block vincente firmato da Larizza (23-25).

5° set: Al tie-break l’equilibrio viene rotto solo nel finale ed è DI SIlvestre a firmare il punto secisivo (12-15).

Coach Adriano Di Pinto: Peccato per gli acciacchi di qualche atleta, come Monopoli, che lamenta un’infiammazione al ginocchio. Chi è entrato dalla panchina ha fatto bene. Approcciarsi al campionato con la diagonale palleggiatore-opposto acciaccata non è il massimo e il tempo è poco. Bravi i ragazzi che sono entrati, alcuni per necessità, altri per scelte tecniche, come gli schiacciatori e il centrale Larizza. Lavanga al palleggio ha avuto una partenza diesel, ma alla distanza è cresciuto e ha acquisito le certezze necessarie. I titolari hanno giocato troppo poco insieme, spero di organizzare un test last minute mercoledì”.

(In foto il gruppo fa festa – Scatto VP)

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Michele Campagnoli
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