Lo hanno detto sia Michele Morelli che Roberto Romiti nelle interviste post-gara, contro Castellana Grotte è stata una vittoria di squadra frutto di una grande prestazione corale. In effetti risulta difficile trovare sbavature nella vittoria contro la capolista. Forse solo un piccolo passaggio a vuoto a metà primo set, quando la battuta di Cazzaniga ha scavato il break che ha consentito ai pugliesi di portarsi in vantaggio. Per tutto il resto del match la Monini è stata irresistibile, e le statistiche di squadra e individuali stanno lì a dimostrarlo.
I numeri – Il 69% di ricezione positiva e il quasi 50 di perfetta hanno consentito a Monopoli di distribuire palla equamente tra tutti i suoi attaccanti con alzate che hanno sollevato applausi a scena aperta. Il dato di squadra parla di un pazzesco 60% di positività in attacco, con picchi dell’85 e 89% dei centrali Bargi e Zamagni, Quest’ultimo, inoltre, ha timbrato la bellezza di 6 muri punto sugli 11 totali di squadra. Matteo Bertoli ha chiuso con 20 punti e uno strabiliante 61% in attacco, oltre a 5 ace che hanno pesato tantissimo. Morelli, che qualcuno dava già per assente fino a fine stagione, ha dimostrato di che pasta è fatto stringendo i denti e mettendo a referto ben 17 punti. Si è sentito anche l’apporto di Luis Joventino, molto positivo in ricezione, fondamentale in cui si è superato Roberto Romiti con un pazzesco 82% di positività. Ben 3 punti a referto per capitan Monopoli, ma uno rimarrà nei cuori di tutti: l’attacco di prima intenzione che ha chiuso il match e fatto esplodere il Palarota.
Un gruppo eccezionale – I playoff sono ormai una bellissima realtà. Al di là dei pronostici di chi ad inizio stagione indicava l’organico spoletino come uno dei più completi, non è mai scontato per una neopromossa. Merito di un gruppo che ha lavorato sin dall’estate con dedizione e professionalità, che aumentato il livello di gioco partita dopo partita e che si è sempre rialzato alla grande dopo una sconfitta. Se poi a 4 giornate dal termine della Pool Promozione sei secondo in classifica a meno uno dalla capolista (che hai battuto sia nella gara di andata che in quella di ritorno), allora forse potrebbe essere lecito sognare un po’ più in grande, anche se sempre con i piedi ben piantati a terra.
Le parole dei protagonisti – “Non vogliamo illuderci che adesso siamo diventati noi la squadra da battere – ha sottolineato Il ‘Moro’ dopo la vittoria su Castellana -, penso ci siano organici che hanno qualcosa in più di noi ma noi abbiamo dalla nostra che ce la giochiamo con tutti. Stiamo facendo un ottimo campionato, forse anche al di sopra delle aspettative, e in quest’ottica sognare non costa nulla. Ma dobbiamo ricordarci di rimanere coi piedi per terra e di pensare partita dopo partita, infatti adesso siamo già concentrati su quella di mercoledì contro Tuscania dove vogliamo prenderci l’intera posta in palio”. Gli fa eco Roberto Romiti: “Sognare è una parola forse esagerata, dobbiamo cercare di esprimere sempre il nostro miglior livello di gioco perché questo campionato sta dimostrando che non c’è una squadra di molto superiore alle altre, ma ce ne sono tante di buon livello. Credo che quindi alla fine prevarrà chi sarà riuscito a esprimere il più alto livello di gioco più a lungo”.
Mercoledì c’è Tuscania – Il calendario della Pool Promozione non conosce sosta è già mercoledì 8 metterà la Monini Marconi di fronte alla sua prossima avversaria, la Maury’s italiana Assicurazioni Tuscania. Si giocherà a Viterbo nella ‘tana’ dei laziali che, dopo un inizio di Pool Promozione sottotono, complice anche l’infortunio del palleggiatore titolare Pinelli, stanno ritrovando i loro migliori automatismi di gioco col nuovo assetto tattico in cui Buzzelli viene schierato in diagonale col palleggiatore Talarico e Shavrak va in posto 4 insieme a Ottaviani. Tuscania ha perso l’ultima gara contro la lanciatissima Bergamo, ma aveva vinto le due precedenti contro Mondovì e Civita Castellana ed è alla ricerca del miglior piazzamento possibile in classifica in vista dei playoff. La Monini Marconi sa bene quanto possa essere pericolosa la squadra di coach Montagnani (battuta all’andata ma solo al termine di 3 set tiratissimi) e non vuole assolutamente prendere sottogamba l’impegno. E’ vietato, se si vuole continuare a sognare.
Ufficio stampa Monini Marconi Spoleto
(L’MVP Roberto Romiti in ricezione – foto Cristian Sordini)